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È morto Alberto Granado

il Mial del Che 

 

7 marzo 2011 - www.granma.cu

 

Alberto Granado Jmenèz   nasce a Cordova in Argentina l’8 Agosto 1922 Laureato in Biochimica, Farmacologia e Scienze Naturali, è il testimone diretto degli anni giovanili di Ernesto Che Guevara, suo grande amico, con il quale intraprese molte esperienze, la più celebre fu il viaggio in motocicletta alla “Scoperta dell’America Latina”.

 

Ricordando Alberto Granado, un uomo generoso, nobile e coerente

5.3 -Apprendo in questo momento la notizia della morte di Alberto Granado, un uomo nobile, e di grande coerenza intellettuale. Ho avuto l'onore di essergli amico e di vivere con lui i mesi in cui veniva realizzato il film "I diari della motocicletta" e il mio documentario "In viaggio con il Che" dove ripetemmo l'avventura che Alberto aveva vissuto nel 1952 con il suo indimenticabile amico Ernesto Guevara. In quei mesi, a cavallo fra il 2002 e il 2003, ho conosciuto anche la sua bontà d'animo, la sua generosità e la sua devozione, anche dopo tanti anni, all'amico Fuser, Ernesto Che Guevara, appunto. Nel 1961 aveva accettato di vivere a Cuba, dove ha contribuito allo sviluppo della scuola di biotecnologia, vanto della rivoluzione cubana.
Lo porterò sempre nel cuore.

Gianni Minà

Alberto (Petiso) a 20 anni allenatore di una squadra di rugby “Estudiantes” conosce Ernesto Guevara (Fùser - Fùribondo Serna) fu l’inizio di una grande affettuosa amicizia tra i due Mial che significa Mi Alberto e il (Pelao) Ernesto.

 

Nel 1943 Alberto Granado fu incarcerato per avere partecipato ad una manifestazione di protesta di studenti e professori, contro le misure repressive adottate dal Governo argentino.

 

Dal 1950 ha lavorato nel lebbrosario Josè J.Puente in San Francesco del Chanar, sviluppando studi scientifici rispetto alle suscettibilità immunologiche dei lebbrosi.

 

Il 4 Gennaio 1952, il sogno di conoscere l’America Latina, si avvera.  Inizia il viaggio con la “Poderosa II” una vecchia Norton 500 “Mial” e il “Pelao” partono da Cordova, per il Cile, Perù, Colombia e dopo 8 mesi arrivano in Venezuela e a Caracas, dove si lasceranno.

 

Alberto Granado si stabilisce a Caracas, diviene docente universitario, avrà un suo laboratorio nella Facoltà di Biochimica, nel 1955 si sposa con Delia, con la quale avranno tre figli.

 

Dopo 8 anni, si incontrerà con il ”Che” il 24 Giugno 1960 nel Banco Centrale dell’Avana a Cuba, dopo la Rivoluzione guidata da Fidel Castro, che ha visto protagonista l’amico del cuore Ernesto Che Guevara (Fùser), con l’incarico all’epoca, di Presidente del Banco Nacional de Cuba.

 

Il 23 marzo 1961, la scelta di vita,  decide di lasciare il prestigioso incarico universitario, gli agi di una vita economicamente sicura, si trasferisce con la famiglia a Cuba, dove fonderà la Scuola di Medicina a Santiago.

 

Seguono innumerevoli incarichi medico-scientifici a lui affidati dal Governo Rivoluzionario cubano, dal 1994, terminato il lavoro scientifico, il suo campo di lotta è quello politico, respingere le falsità diffuse dai nordamericani su Cuba e restituire un’immagine veritiera della Rivoluzione.

 

 

Fidel e Raúl Castro hanno inviato

corone di fiori ad Alberto Granado

 

 

Le corone di fiori del leader della Rivoluzione Cubana, Fidel Castro, e del presidente Raúl Castro hanno reso omaggio al grande rivoluzionario Alberto Granado,  ha informato il Telegiornale della Televisione Nazionale.

 

Rispettando la sua volontà il corpo di Granado, molto a 88 anni di età, in questa città, sarà cremato e le sue ceneri saranno sparse in Cuba, Argentina e in Venezuela.