Sino al 30 aprile scorso, 309728 persone in Cuba esercitavano lavoro autonomo e tra queste 221839 costituivano nuove autorizzazioni consegnate dall’ottobre dell’anno scorso, come dicono i dati del Ministero del Lavoro e Sicurezza Sociale.

Di queste ultime, 49349 corrispondono alle attività di elaborazione e vendita di alimenti, cioè il 22%. Un’altra autorizzazione molto richiesta è quella di lavoratore dipendente, con 38704, che s’incrementerà ulteriormente grazie alle disposizioni adottate d’estendere e rendere flessibile l’assunzione di dipendenti in tutte le attività del lavoro autonomo.

Vanno segnalate anche il trasporto e il carico dei passeggeri con 13982 autorizzazioni consegnate e i produttori d’articoli di uso vario per la casa, che sommano 10187.

Tra le persone con nuove licenze concesse o in processo, il 68% non aveva vincoli lavorativi, mentre pensionati e lavoratori statali rappresentano il 16% per ognuna delle due voci.

Sono state registrate, in vista d’iscriverle al regime speciale della Previdenza Sociale 198511 persone, includendo i lavoratori autonomi che esercitavano anche prima del processo di ampliamento.

L’Avana è la provincia con il maggior numero di nuove licenze consegnate (66905), la seguono Matanzas (17943), Villa Clara (15313), Camagüey (15926) e Santiago de Cuba (14354).