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L’Istituto del Cinema cubano ICAIC, compie 52 anni |
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24.03.11 - Anubis Galardy www.granma.cu
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L’Istituto Cubano di Arte e Industria Cinematografici (Icaic) compie oggi 52 anni, con nuovi progetti per la preservazione del patrimonio cinematografico e l’apertura degli Studi per le Edizioni Audiovisive.
Nelle prime ore del giorno è stata inaugurata l’unità centrale di digitalizzazione, con un laboratorio per il recupero degli archivi cinematografici negli Studi Cubanacán.
“Le due opere, come ha detto il vicepresidente di questa istituzione, Pablo Pacheco, permetteranno di frenare il deterioramento del legato che l’ICAIC possiede, una parte del quale ha più di cinquant’anni”.
“Dopo un processo di restauro completo si riaprirà anche l’ex cinema Maravilla oggi Patria, nel municipio del Cerro, a L’Avana”, ha aggiunto.
La prima giornata di celebrazione chiuderà con la prima assoluta in Cuba della proiezione della pellicola “Biglietto per il Paradiso”, il più recente lungometraggio del regista cubano Gerardo Chijona, che è stato accolto con molto favore nel recente Sundance Festival, fondato dall’attore nordamericano Robert Redford.
Pacheco ha detto anche che nei prossimi mesi si prevede la circolazione di una nuova collezione di DVD, integrata da una Collana dei disegni animati su Elpidio Valdés, di Juan Padrón, di un’antologia dei documentari sulla vita e l’opera dello scrittore Alejo Carpentier e il film El premio flaco, di Juan Carlos Cremata.
Inoltre sono in progetto i primi tre capitoli della serie Cuentos para una abuela, di José Martín Díaz, in formato terza dimensione, prodotti dagli Studi d’Animazione.
Fondato 83 giorni dopo il trionfo della Rivoluzione, nel 1959, dai suoi inizi l’ICAIC “marcò e diede immagine e voce ai cubani e ispirò un movimento più amplio in America Latina”, ha dichiarato il ministro di Cultura, Abel Prieto.
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