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Eusebio Leal ha presentato il numero 41 della rivista Opus Habana |
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19 settembre 2011 - www.granma.cu
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Eusebio Leal, storiografo della capitale cubana, ha presentato il numero 41 della rivista Opus Habana, centrato sulle bandiere storiche che si conservano in una collezione del Museo della Città.
Nell’Aula Magna del Collegio di San Gerónimo de L’Avana, Leal ha segnalato che: “Questa è un’edizione indimenticabile e speciale perchè nell’articolo Como celeste velo si fa luce su una delle reliquie più preziose dei cubani, conservata nella Sala delle Bandiere, dove si mostrano dalla detta Primus in Cuba (del 1850) ed anche quelle appartenenti a famosi eroi cubani.
Questo lavoro di Argel Calcines, editore generale di Opus Habana, con la collaborazione di Celia María González, presenta una pagina pieghevole con immagini panoramiche – era impossibile presentarle in altra forma - che riflettono la vista generale del salone e della collezione, opera dei fotografi Armando Zambrana e Jorge García.
Leal ha segnalato De tú a tú con Nisia Agüero, di María Grant, su una delle personalità della cultura nazionale, il cui lavoro ha avuto un grande valore sociale, nel Teatro Nazionale, nel Fondo Cubano dei Beni Culturali, e attualmente nel Consiglio Nazionale delle Case di Cultura.
Poi, durante la presentazione, ha anche distinto il reportage La magia del liutaio, di Margarita Pearce, sul lavoro dei giovani del Laboratorio di Liuteria, ne L’Avana Vecchia, specializzati nella costruzione e la preparazione degli strumenti musicali della famiglia dei violini e capaci di ricreare i famosi Stradivari.
Tra i vari lavori di grande interesse che presenta questa elegante rivista, c’è l’articolo Mario Calvino, la sua orma indelebile di Domenico Capolongo.
La presenza di questo agronomo italiano si fa evidente nei sempre vivi e forti alberi piantati da lui, nei suoi testi e nei documenti sempre apprezzati e consultati con la venerazione ed il rispetto che gli dedicano i suoi omologhi cubani.
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