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Cultura

 

Un "paese nemico d'Internet"

trasmette in televisione un corso

per porre contenuti sul Web

 

13 settembre 2011 - Pubblicato in CubAhora da Iroel Sanchez http://La pupila insomne
 

 

Il quotidiano Granma ha appena annunciato che sabato prossimo inizierà a trasmettersi, sulla televisione nazionale, un corso dal titolo "ÉcuRed, una enciclopedia collaborativa nella informatizzazione cubana" in cui "verranno insegnati gli elementi necessari per promuovere l'uso di questo  importante strumento nella nostra società, mentre si renderanno edotti i frequentatori del corso alla partecipazione, da ogni parte dell'isola, della costruzione collettiva di un'Enciclopedia Collaborativa Cubana".
 

Questo programma fa parte dello spazio 'Università per tutti', che da anni rende più facile ai cubani accedere, in maniera massiccia, alla conoscenza delle scienze, delle arti, della letteratura e lingue straniere e avrà come piattaforma, per il lavoro pratico, le oltre 600 installazioni distribuite in tutti i comuni del paese chiamati Joven Club, che hanno formato milioni di persone nell'uso dei computer.
 

Per le restrizioni economiche imposte dal blocco degli Stati Uniti, che limitano le risorse per finanziare il traffico internazionale e sviluppare le sue infrastrutture, Cuba oggi ha poco più di 400 megabit al secondo di accesso a Internet di tutto il paese, una cifra che è minore di qualsiasi struttura commerciale in un paese del primo mondo. Per questo motivo il paese ha deciso di dare priorità, nel suo processo di informatizzazione, all'uso sociale di queste tecnologie nelle università, istituti di ricerca e salute. La maggiore rete cubana, Infomed, con oltre 100000 utenti, ha solo 16 Megabit nel canale internet e i Joven Club, come abbiamo detto, con più di 600 installazioni in tutto il paese 6 Megabit.

Se da un lato gli Stati Uniti limitano le possibilità dell'isola di accesso alle reti, dall'altro utilizza
mezzi diversi per fornire connettività, a banda larga, a persone che, all'interno del Paese, sono finanziate per rovesciare il governo rivoluzionario. Gli Stati Uniti pensano solo a coloro che lo servono a Cuba, il governo cubano a coloro che più ne hanno bisogno per beneficiare il suo popolo: scienziati, medici, studenti ed accademici, tra gli altri.
 

Ora, questo corso sull'Enciclopedia Collaborativa Cubana, con già più di 54000 articoli e 10400 collaboratori, permetterà che le centinaia di migliaia di cubani con accesso alla rete rovescino in essa tutto questo potenziale accumulato a beneficio della  loro società e del mondo che sempre più accede a EcuRed.

Abbiamo già descritto come funzionano le campagne contro Cuba, ingrandendo le conseguenze delle azioni del governo USA e trasformandole in materia prima degli stereotipi con cui, tutti i giorni, operano i grandi media per riferirsi a ciò che accade sull'isola.

Quando EcuRed é venuto alla luce, nello scorso dicembre, la sorpresa della grande stampa é stata così grande che ha scelto di attribuirla al governo cubano per non riconoscere che già migliaia di persone, soprattutto giovani, partecipavano alla sua crescita, che cosa diranno ora, quando il paese che, secondo questi stessi media, è
"nemico di Internet" istruisce, in modo massiccio, la società per mettere contenuti in esso?