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Il Messico in Nicolás Guillén |
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26 ottobre 2011 - www.granma.cu
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Il libro "Messico in Guillén", sulle vicende del poeta cubano nei suoi nove viaggi in questo paese, tra il 1930 e il 1979, è stato presentato nella sede della Casa del Benemerito delle Americhe, Benito Juárez, della capitale cubana.
Il volume, del giornalista Humberto Rodríguez, offre un panorama dell’attività poetica dell’autore di "Sóngoro Cosongo" e 'West Indies' e dei suoi viaggi nele altre nazioni dell’America Latina e dell’Europa.
Guillén (1902-1989), che è il "Poeta Nazionale" di Cuba, è stato anche giornalista e attivista politico e nel 1961 fu eletto primo presidente dell’Unione degli Scrittori e degli Artisti di Cuba - UNEAC - incarico che mantenne sino alla sua morte.
Come Presidente della UNEAC, ebbe una partecipazione diretta e sistematica in tutta la vita artistica e culturale di Cuba e nello stesso tempo mantenne un’ attiva militanza nel governante Partito Comunista dell’Isola.
Nelle sue opere rivendica la cultura negra nei processi di mescolanza e trans-culturazione che lui definì ‘il colore cubano’, nè negro, nè bianco, ma meticcio e un segno distintivo di tutta Latinoamerica.
Il testo presentato nella Casa Benito Juárez espone anche le relazioni personali dell’autore di "Motivos de Son", con importanti figure della politica e della cultura, come l’ex presidente Lázaro Cárdenas.
Il presentatore dell’opera, Fernando Rodríguez, l’ha definita ‘indipensabile nell’ora di studiare la vita e l’opera artistica di Nicolás Guillén in un periodo essenziale del suo lavoro intellettuale.
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