Cultura - musica

Musicisti cubani e canadesi

hanno ricordato Bob Marley

27 ottobre 2011 - www.granma.cu

Musicisti cubani e canadesi hanno ricordato a L’Avana il simbolo della cultura reggae, il giamaicano Bob Marley, con un concerto nel teatro del Museo Nazionale delle Belle Arti.

Come dimostrazione Della portata internazionale del leader di The wilers, il programma ha avuto come base singolari versioni di temi suoi con arrangiamenti vincolati alla musica popolare cubana Sono state speciali le esecuzioni dello straordinario batterista Ruy López-Nussa, con i percussionisti Octavio Rodríguez e Otto Santana, il pianista Jorge Luis Pachecho e il bassista Luis Izquierdo, con un’esposizione musicale di alto livello.

Tutti hanno funzionato come meccanismi perfetti e hanno suonato con passione classici come Could you be loved, No woman no cry, It shot the sheriff, One love, e Three Little Birds, che hanno posto in evidenza il loro virtuosismo.

Con la guida di Ruy López-Nussa e il suo gruppo La Academia, lo spettacolo ha espresso una poderosa miscela di stili definiti con linee maestre nel loro disegno sonoro.

È stato un omaggio speciale per Marley soprattutto da parte del cantante canadese d’origine giamaicana, Everton Paul, anche se forse si dovevano concedere maggior spazi ai codici della cultura reggae e trasmettere immagini del più importante esponente e profeta della cultura rasta.