Cultura

Un documentario su Cuba al

Festival del Cinema di Venezia

7 settembre 2011 - Scrutando Obama (info Boris Sollazzo) www.granma.cu

CUBA IN THE AGE OF OBAMA

Evento Speciale

Regia di Gianni Minà

Sceneggiatura Gianni Minà

Fotografia Roberto Girometti

Montaggio Giovanni Stivali

Produttrice Loredana Macchietti

G.M.E. Produzioni

Un lungo e inedito viaggio da L’Avana a Guantanamo, nell’epoca in cui si aspetta un cambio di politica degli Stati Uniti e della Rivoluzione stessa.

Un percorso dentro il corpo di Cuba, con tappe a Santa Clara, la città dove è nato il mito di Che Guevara, e a Bayamo, la prima orgogliosa capitale dell'Isola, e a Santiago, dov’è nata la mistica della Rivoluzione.

E poi, le voci, le speranze, le frustrazioni e i sogni dei più giovani. Degli studenti universitari della Scuola Latinoamericana di Medicina, della Scuola d'Arte, della Scuola del Cinema e della rinomata Scuola di Balletto della storica etoile Alicia Alonso.

“Per raccontare un Paese sorprendente e anomalo bisogna attrezzarsi per svelarlo dall’interno, tenendo presenti storie, idiosincrasie, conquiste, errori e contraddizioni di una terra, ma anche realtà più banali, come la precarietà di molte strade e quindi le difficoltà di movimento e di ripresa”, ha detto Gianni Minà che è una sorta di Hitchcock del documentario e dell'intervista.

La sua silhouette e la sua voce inconfondibile sono marchio di qualità e originalità.

Troisi sognava d’avere la sua agenda, per poter trovare i numeri di Maradona e Fidel Castro, e noi di seguirlo nel suo ultimo fluviale viaggio a Cuba.

Percorre l'Isola cercandone contraddizioni e umori, inciampando negli ostacoli politici e materiali, sforzandosi di studiarla ancora oggi, dopo decenni, dall'interno, con amore e rigore.

L'Avana, Santa Clara, Guantanamo, un concerto dall'affluenza record, una chiacchierata su una scalinata, tutti i tasselli sono necessari a comporre il quadro dell'esperimento sociale e politico più complesso, visionario e contrastato dell'età contemporanea.