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3 febbraio 2011 - Harold Iglesias www.granma.cu
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"Per noi è un orgoglio ricevervi, voi avete dimostrato il valore del movimento sportivo cubano e il suo appoggio incondizionato a Fidel, Raúl e alla Rivoluzione", ha detto il vicepresidente dell’INDER, Alberto Juantorena, all’arrivo dei campioni nel recentemente terminato Mondiale d’Atletica per handicappati, svolto a Christchurch, in Nuova Zelanda.
La tre volte campionessa nei 100, 200 e 400 metri, Yunidis Castillo, ha detto di sentirsi molto soddisfatta d’aver vinto anche i 400 in 57,67, un successo, perchè era stata assente dalle piste per 15 giorni per partecipare al Festival Mondiale della Gioventù e degli Studenti in Sudafrica.
"La mia intenzione nei 100 e 200 era vincere e non cercare records, ma i 400 sono difficili.
Richiedono molta preparazione, ma ho vinto i miei nervi alla partenza, quando ho visto che avevo la possibilità”, ha aggiunto la santiaghera.
"Questo mondiale è stato l’opportunità per cancellare la gara di Pechino ’08, dove avevo ottenuto un cattivo risultato per una lesione”, ha detto Omara Durand, doppiamente regina con due medaglie mondiali.
"Anche se sto molto bene fisicamente e mentalmente, il 43,10 vittorioso ha superato anche le mie aspettative. Sentirmi campione mi ha dato una grande allegria. Mi ha aiutato a ripulire elementi tecnici nella retta finale la mia preparazione qui a L’Avana con Xiomara Rivero", ha dichiarato Leonardo Díaz, campione del mondo e recordman nel lancio del disco.
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