Circa
150 formule farmaceutiche costituiscono il risultato del lavoro del gruppo
imprenditoriale cubano Labiofam, istituzione scientifica che da più di mezzo
secolo lavora nello sradicamento di malattie trasmesse tramite vettori a
Cuba. Ha anche due decenni d’esperienza di servizi ed esportazioni di
prodotti in diverse nazioni del mondo.
Un ampio programma di cooperazione internazionale con appoggio tecnico,
educazione tecnologica ai paesi più poveri, soprattutto del Terzo Mondo e
l’applicazione di programmi di prevenzione contro la dengue costituiscono
alcuni dei principali obiettivi dell’entità, simultaneamente con la loro
attività produttiva.
Una delle loro premesse fondamentali è appoggiare, in qualsiasi parte del
pianeta, la lotta contro le malattie ed i vettori che provocano malattie
mortali, tanto negli esseri umani quanto negli animali.
“Aiutiamo con i nostri prodotti, con i servizi e con il personale tecnico”,
ha espresso in un dialogo con Prensa Latina, Josè Antonio Fraga Castro, il
Direttore dei Laboratori Biologici Farmaceutici.
“Siamo usciti sul mercato estero, per la prima volta, nel 1994 per sradicare
la peste bubbonica nel Perù”, ha ricordato. “Appena in sei settimane siamo
riusciti a dichiarare il cosiddetto silenzio epidemiologico in questa
nazione sudamericana”.
Un anno dopo Nicaragua è stata vittima di un focolaio a grande scala di una
delle combinazioni più letali di Leptospirosi, cha causava emorragia
polmonare. Anche lì siamo stati presenti.
“In Brasile siamo arrivati nel 1996 per fare dei controlli nell’Amazzonia ed
a Rio di Janeiro, colpiti dalla malaria e dal dengue rispettivamente. Tifo
nel Messico, Hantavirus in Cile, Febbre emorragica in Bolivia ed in tutti i
paesi le malattie, sono state controllate dai nostri specialisti”, ha
indicato Fraga Castro.
D’allora la cooperazione internazionale è incessante. Si sono avviati
programmi di prevenzione in diverse nazioni dell’Africa come in Gambia,
Ghana, Burkina Faso e nelle altre nazioni africane.
“In Angola ci sono 167 specialisti che lavorano intensamente nel controllo
della malaria. L’eliminazione del vettore ha mostrato una riduzione
significativa della mortalità infantile e materna per questa causa”, ha
spiegato.
Azioni simili si realizzano in America Latina. In Ecuador, per esempio,
abbiamo offerto trasferimento di tecnologica, soprattutto riguardo ai
prodotti come biofertilizzanti e biopesticidi per il controllo delle
epidemie.
Siamo disposti, inoltre, ad inviare specialisti che possano trasmettere la
loro conoscenza, che diano appoggio ed, incluso, che rispondano per i
risultati dei programmi applicati in una nazione data.
Labiofam ha degli impianti produttivi a Cuba, in Argentina, in Cina ed in
Vietnam, per rispondere alla domanda, ha sottolineato.
Attualmente il gruppo imprenditoriale lavora nella registrazione di prodotti
in Europa, in paesi come la Spagna, la Francia, Gran Bretagna, la Germania,
il Belgio, Olanda e la Turchia.
A questo elenco si aggiungono paesi dei Balcani, la Russia, la Bielorussia e
l’Ucraina, e anche asiatici come l’India, Sri Lanka, Malaysia, Singapore e
Corea del Sud. Anche l’Australia e parte dell’Oceania, come Nuova Zelanda.
I laboratori producono circa 30 vaccini, 16 virali e 14 contro batteri,
antibiotici, chemioterapici, emoderivati e mezzi di diagnosi per garantire
la salute degli animali.
Include anche iniettabili, antiparassitari, antinfiammatori, anestetici,
attivi sul sistema nervoso centrale; antiallergici e medicinali per il
sistema circolatorio e digestivo.
Incrementa il loro catalogo un’ampia gamma di biopesticidi, tra questi il
Bativec, uno sospensione d’azione rapida ed effettiva nella lotta contro
larve di specie di diverse zanzare, tra di loro l’Aedes aegypti, causanti
malattie come la malaria e la dengue.
Un’altro dei prodotti contro i vettori è il Biorat, per il controllo dei
roditori, nel settore dell’allevamento di bestiame, agricolo ed urbano.
Con più di 4200 lavoratori, il cui 80% sono professionisti e tecnici, 8
dottori in scienza, 800 diplomati e 70 master in scienza, che nella loro
incessante attività di ricerca sono riusciti, l’anno scorso, ad ottenere
altri medicinali per la salute umana.
Uno di loro è il Vidatox, soluzione sottolinguale omeopatica, di provata
efficacia come analgesico, antinfiammatorio e antitumorale, elaborato a
partire dal veleno dello scorpione.
Isolato dalla specie Rhopalurus junceus, endemica della regione orientale
dell’isola, presenta come principi attivi cinque peptidi di basso peso
molecolare.
“È avallato da numerose prove in esseri umani durante 15 anni, e ciò serve a
dimostrare la sua efficacia, sicurezza e proprietà farmacologiche. È potente
contro l’attività tumorale”, ha affermato Fraga Castro.
Il suo uso, parallelo ai trattamenti convenzionali antineoplasici, cioè,
indicato come un complemento, riesce a migliorare la qualità di vita di quei
pazienti e prolunga la loro esistenza, ha detto.
Gli alimenti probiotici sono delle altre proposte per la salute umana.
Lo yogurt fatto sotto questo principio è una delle novità negli ultimi anni
in questa industria per incorporare microrganismi vivi che agiscono sulla
flora batterica. Si lavora adesso per incorporare altre sostanze con la
fibra dietetica Acitan, che contribuisce a migliorare le funzioni
dell’intestino per il suo contenuto in minerali e sostanze tanniche.
*giornalista
della redazione Scienza e Tecnica di Prensa Latina
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