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14 settembre 2011 - www.granma.cu |
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A sei anni dalla sua inaugurazione il centro oculistico dell’Ospedale Aldereguía, nella città cubana di Cienfuegos, ha assistito più di 120000 persone ha confermato la fondatrice la dottoressa Inés Zamora.
La sesta parte di questo numero corrisponde a persone provenienti da Venezuela, Bolivia, Giamaica, Santa Lucía, Suriname, Trinidad y Tobago, ed altre piccole isole dei Caraibi, ricevuti come parte dell’Operazione Miracolo nel biennio 2005-2007, ha indicato alla stampa la specialista di secondo grado in chirurgia oculistica, riporta Prensa Latina. Dotata della miglior tecnologia del momento nel mondo in materia d’eliminazione delle malattie che provocano la cecità, l’istituzione ha rivoluzionato la pratica applicando la microchirurgia delle cataratte e del pterigium, senza spese di sorta per i pazienti dei paesi inclusi nel programma.
“La chirurgia mediante eximer laser, applicata nella correzione dei difetti della cornea, l’uso della membrana amniotica per inserti e i vantaggi del laser chirurgico per evitare problemi derivanti della malattie della retina, sono alcune delle tecniche usate in questi sei anni”, ha detto la dottoressa Zamora.
A questo si sono sommati gli studi neurofisiologici, la misura della tensione oculare, la mappa digitale delle strutture, il calcolo delle graduazioni degli occhiali intraoculari e i progressi del trattamento del glaucoma attraverso apparecchi dell’ultima generazione.
Da un piano umano, la specialista ha segnalato che il lavoro del centro, costruito come dipendenza dell’ospedale provinciale, ha evitato i trasferimenti dei pazienti da Cienfuegos, alla capitale - circa 20 Km - e quindi l’eliminazione di lunghe liste d’attesa per le operazioni.
Tra i vantaggi scientifici del periodo, la dott Zamora ha indicato il Premio Annuale di Scienza in Cuba, ottenuto nel 2010 da uno degli esperti del centro, il dottor Eduardo Hernández, che ha scoperto come fissare una lente intraoculare senza suture. |
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