Un messicano di 17 anni è morto nella città di Nogales, nel nord del Messico, per lo sparo dal  territorio statunitense di un agente della Pattuglia di Frontiera dell’Arizona, ha detto il portavoce della polizia federale messicana, riportato da  AFP.

L’adolescente Ramsés Barrón Torres "è morto  mercoledì 5 per un’aggressione della Pattuglia di Frontiera", ha dichiarato  un agente della polizia  federale da Nogales, una città di circa 200000 abitanti.

Il giovane è stato ucciso mentre si trovava vicino alla separazione che divide i due paesi, ha indicato la fonte.

La polizia ha informato anche che l’autopsia ha determinato che un’altra pallottola aveva attraversato il braccio destro di Ramsés Barrón Torres, entrando nel petto e perforando poi un polmone.

In giugno un altro ragazzo messicano, di 14 anni, aveva perso la vita a Ciudad Juárez per dei colpi  d’arma da fuoco provenienti dalla vicina città di El Paso, in Texas, sparati da un agente della Pattuglia di Frontiera in un incidente che generò il reclamo del Governo del Messico.