Cuba vicepresidente della

Conferenza di Revisione della

Convenzione sulle Armi Biologiche

Cuba è stata eletta per occupare la vicepresidenza e definire la posizione del Movimento dei Paesi Non Allineati (MNOAL) nella settima Conferenza di Revisione della Convenzione sulle Armi Biologiche, appena inaugurata a Ginevra e che durerà sino al giorno 22 dicembre.

Intervenendo nel dibattito generale, l’ambasciatore cubano Rodolfo Benítez ha sottolineato il fermo appoggio del MNOAL alla Convenzione sulle Armi Biologiche e l’ urgenza di rinforzarla per garantite che queste armi non siano mai utilizzate.

Benítez ha detto che dopo sette anni di negoziati, quando praticamente era già concluso, gli Stati Uniti si sono opposti all’adozione del Protocollo Legale vincolante, indirizzato a rinforzare la Convenzione.

Il diplomatico ha fatto riferimento all’importanza che hanno per i paesi in via di sviluppo le disposizioni della Convenzione sulla Cooperazione internazionale per l’uso pacifico di agenti, materiali e strumenti nella sfera della biologia e della biotecnologia.

Disgraziatamente alcuni Stati mantengono restrizioni e proibizioni che impediscono il libero trasferimento di materiali e tecnologie, in flagrante violazione di quanto disposto nella Convenzione sulle Armi Biologiche.

Il blocco mantenuto da più di 50 anni dal Governo degli Stati Uniti contro Cuba è uno degli esempi più chiari di questa violazione.