Il segretario generale delle Nazioni Unidte, Ban Ki-moon, ha segnalato il lavoro di Cuba e la partecipazione dei suoi bambini nelle azioni di fronte al cambio climatico e per la riduzione dei rischi di fronte ai disastri naturali.

In un messaggio diffuso giovedì 13, il titolare della ONU ha sottolineato che il lavoro dell’Isola in questa materia viene imitato in altri paesi del mondo.

Il testo, elaborato per il Giorno Internazionale per la Riduzione dei Disastri, elogia i passi avanti registrati nel proposito di diminuire i pericoli derivati dalle inondazioni e dai cicloni e gli investimenti fatti nelle misure d’allarme preventivo.

“Ogni volta che accade un disastro incolpiamo la natura e rare volte pensiamo che le azioni umane aumentano i rischi e trasformano un pericolo in una catastrofe”, puntualizza la nota, avvertendo sul rapido aumento della vulnerabilità di fronte ai disastri, tra i quali le inondazioni, i terremoti, i tsunami e le siccità, oltre ai rischi della sicurezza nucleare e di altri campi tecnologici.

“Il messaggio è chiaro e la riduzione di rischio per i disastri deve diventare per tutti noi una preoccupazione e una causa permanente”, ha precisato Ban Ki-Moon.

Quest’anno la commemorazione della data è dedicata al ruolo dei bambini e dei giovani nella riduzione dei rischi e stando ai dati della ONU, ogni anno circa 100 milioni di membri di questo segmento della popolazione sono vittime di disastri e migliaia di loro muoiono o sono feriti per queste cause.

Le Nazioni Unite hanno appena lanciato l’iniziativa di una Carta dei Bambini per la riduzione dei rischi da disastri che dovrà essere firmata nei prossimi 12 mesi.