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ONU: Cuba contro il razzismo

e la discriminazione

20 giugno 2011 - www.granma.cu

Gli organismi delle Nazioni Unite hanno riconosciuto a L’Avana i progressi nella lotta contro la discriminazione razziale in Cuba, grazie a una politica statale indirizzata a beneficare tutti i settori della società.

 

In una dichiarazione a Prensa Latina il rappresentante ausiliare del Fondo della Popolazione delle Nazioni Unite, Rolando García, ha sottolineato che i risultati dell’Isola costituiscono un esempio per il mondo, e che attualmente Cuba è alla testa dell’America Latina per l’uguaglianza di opportunità data ai suoi cittadini. Questi progressi concordano con le politiche di partecipazione cittadina e d’ inserimento, promosse dalla direzione della nazione impegnata ora nel consolidamento di questo proposito, ha detto García, che ha partecipato al seminario “Cuba e i popoli afro-discendenti in America”.

 

Juan José Ortiz, rappresentante a Cuba del Fondo delle Nazioni Unite per l'Infanzia, UNESCO, ha sottolineato che tra le migliaia di bambini afro-discendenti nella regione, colpiti dalla povertà e da tutte le sue sequele secondarie, nessuno è cubano, grazie alla volontà politica del Governo rivoluzionario ed ha aggiunto che Cuba e Norvegia sono i paesi con la più bassa mortalità infantile del mondo, ma è impressionante, ha detto il funzionario, che Cuba abbia ottenuto questi risultati senza contare sullo sviluppo e sulle ricchezze di questo paese europeo, e con un blocco economico, commerciale e finanziario illegalmente imposto dagli Stati Uniti, che ha provocato enormi danni economici in mezzo secolo di durata.