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Ficcanaso esagerati | |
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In accordo con un dettagliato rapporto pubblicato dall’influente quotidiano The Washington Post, gli Stati Uniti hanno creato e sviluppato, dopo l’attacco terrorista del 11-S un sistema di spionaggio e di operazioni clandestine tanto complesso e segreto che “in realtà nessuno sa se funziona”.
Di fronte a una tale paranoia istituzionalizzata per tenere la cittadinanza in perenne stato di paura, la pubblicazione comincia segnalando che nessuno sa esattamente quanto costa questo sistema, quante persone lavorano, nè quante agenzie sono dedicate a tutto questo e soprattutto se sono efficaci.
La cosa più certa è quel che costa al contribuente questa intromissione costante.
Si stima che per lo meno 1217 organizzazioni governative e altre 1931 sono dedicate a programmi relazionati con il ‘contro-terrorismo’, con servizi d’intelligenza attivi in circa 1000 punti del paese, che in totale destinano 854000 persone in queste attività d’intromissione.
Solo a Washington e dintorni per alloggiare questa simile e tenebrosa burocrazia della società del Grande Fratello controllore, anticipata dallo scrittore Orwell, decenni fa ora si dispone di 33 edifici che se si sommano alle altre residenze, possono equivalere ad uno spazio di 3 Pentagoni o 22 installazioni del Capitolio.
La cosa più sarcastica di tutto è che con un così esagerato volume di relazioni generate, molti destinatari finiscono per non farci caso, concludono gli autori del rapporto.
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