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Per la libertà, la giustizia e la pace |
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12 dicembre 2011 - Lourdes M. Benítez Cereijo www.granma.cu
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La difesa dell’esercizio dei diritti umani - siano sociali, economici, culturali, civili o politici - costituisce attualmente una causa per la quale ogni persona nel mondo deve pronunciarsi da una sensibilizzazione e una partecipazione cosciente.
A Cuba come mostra delle garanzie conquistate dalla Rivoluzione per il popolo, il Giorno Internazionale dei Diritti Umani è stato celebrato con un ampio programma di attività culturali, sportive e ricreative.
Con il Giorno si commemora il 63º anniversario dall’approvazione, nel 1948, da parte dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani.
La Brigata José Martí degli Istruttori d’Arte ha iniziato la commemorazione con un mattutino sulla Convenzione dei Diritti del Bambino e la sua implementazione in Cuba, nel parco Villalón (Calzada y D), sede dei festeggiamenti.
I giovani dell’Università di Scienze Informatiche (UCI) si sono pronunciati su come gli Stati Uniti hanno violato continuamente i diritti umani dei cubani ed hanno reso uno speciale omaggio alle vittime delle azioni di terrorismo contro Cuba, evocandole con fotografie.
Ci sono state anche attività culturali e ricreative, come le gare di ruote di casino, con gli istruttori d’arte e gli artisti dilettanti della UCI e della CUJAE.
Lo sport si è sommato a queste proposte, con incontri e giochi di partecipazione, guidati dagli studenti dell’Università delle Scienze della Cultura Fisica e lo Sport, Manuel Fajardo.
I giovani dell’Istituto Superiore Pedagogico Enrique José Varona, hanno eseguito una cantata per i diritti umani. A Cuba si sono alzate le voci di tutti coloro che credono che il diritto e il rispetto della vita e della dignità sono una ragione per tutti i giorni.
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