USA: circa 12000 omicidi nel 2010 |
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23 giugno 2011 - Randy Saborit Mora www.granma.cu
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Circa 12000 persone sono state uccise nel 2010 negli Stati Uniti, paese che autorizza il possesso di armi da fuoco, ha denunciato alcuni giorni fa il quotidiano della California, La Opinión.
Durante il primo semestre dell’anno scorso , 373 individui sono stati uccisi nella contea di Los Angeles e 464 a New York nello stesso periodo.
Su 72 massacri avvenuti nel mondo tra il 1966 e il 2088, 52 sono avvenuti negli Stati Uniti, ha informato ancora il giornale La Opinión ha ricordato che l’8 gennaio di quest’anno, Jared Lee Loughner ha ammazzato a Tucson, in Arizona, sei persone e ne ha ferito gravemente altre 14 durante un comizio della congressista Gabrielle Giffords, anche lei ferita gravemente alla testa.
Nel 2011 il numero degli assassinati a New Orleans (Louisiana) ha raggiunto il 60, quasi la metà del totale dei morti ammazzati nella contea di Los Ángeles, (California) nello stesso periodo con una popolazione 10 volte maggiore.
New Orleans ha il tasso di assassinii più alto con armi da fuoco di tutto il paese.
“La violenza nelle strade di New Orleans è divenuta incredibile e inaccettabile”, ha ammesso il sindaco della città, Mitch Landrieu, durante una conferenza stampa molto recente.
Amy Rivera, immigrante honduregna residente a New Orleans, ha detto che la stessa polizia ammette che “visto come stanno le cose, è meglio avere un’arma, e nessuno potrà dire niente, perchè spareranno per difesa personale!”
L’ondata di piombo e di fuoco non è però esclusiva di questa città: l’anno scorso più di 70 crimini di massa sono avvenuti in questo stesso paese, ha terminato La Opinión.
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