Bárbara Pesce-Monteiro, Coordinatrice Residente del Sistema delle Nazioni Unite, ha segnalato a L’Avana il fatto che Cuba ha realizzato le mete del millennio molto tempo prima del Vertice, nonostante il blocco degli Stati Uniti.

In una conferenza stampa in occasione del 66º anniversario dell’organismo internazionale, Barbara Pesce-Monteiro ha riconosciuto gli stretti vincoli tra Cuba e la ONU, le conquiste dell’Isola in materia di sviluppo umano e l’impegno del Governo con il benessere della sua popolazione.

“Cuba è uno dei paesi fondatori e parte della nostra istituzionalità. La relazione è profonda, storica e strategica”, ha segnalato la coordinatrice residente del Sistema della ONU, come si legge in una nota del quotidiano Granma.

Per quel che riguarda l’articolazione del Sistema delle Nazioni Unite con il processo per attualizzare l’economia cubana, ha ricordato che nella Linea 112, la ONU è menzionata esplicitamente.

“Nei prossimi mesi, ha anticipato, dopo la Conferenza del Partito Comunista, si lavorerà con maggior profondità con le istituzioni per vedere come l’organismo internazionale può offrire il meglio” ha detto, ed ha segnalato che, nonostante tutto questo, il blocco complica il lavoro, lo rende più caro e fa divenire più complicato rendere concreti i progetti congiunti di collaborazione.