Ginevra: Cuba esige più volontà nella lotta antiterrorista |
|
2 giugno 2011 - www.granma.cu |
|
Cuba ha chiesto nel Consiglio dei Diritti Umani (CDH) delle Nazioni Unite più volontà e trasparenza nella lotta antiterrorista, ed ha ricordato le numerose occasioni in cui è stata vittima di questo flagello.
Intervenendo nel dibattito sulle Vittime del Terrorismo nella 17ª sessione del CDH, il delegato Juan Antonio Quintanilla ha segnalato inoltre che nell’Isola sono state adottate diverse misure per prevenire e reprimere le azioni e le attività di questa indole.
"Nonostante questo Cuba è stata vittima di numerose azioni di terrorismo, che sono costate la vita a 3478 persone ed hanno provocato mutilazioni a 2099 dal 1959", ha denunciato.
Il diplomatico ha segnalato che molte di queste azioni erano organizzate, finanziate ed eseguite dal territorio degli Stati Uniti e che i loro principali autori vivono liberamente in questo paese.
Ha riferito dettagli sull’attentato contro un aereo civile cubano in volo, nella quale morirono 73 persone nel 1976, e sugli attentati perpetrati negli hotel cubani, uno dei quali provocò la morte del giovane italiano Fabio di Celmo.
Juan Antonio Quintanilla ha dichiarato che l’autore intellettuale di queste azioni, Luis Posada Carriles, è appena stato assolto, "dopo una farsa di processo, nel quale ha affrontato solo accuse per aver mentito alle autorità della migrazione nordamericana”.
Finalmente ha invitato Washington ad essere conseguente con il suo dichiarato impegno nella lotta di fronte al terrorismo e di agire con una doppia morale.
|
|