HOME GUANTANAMO

IL TRADUTTORE SI SCUSA PER GLI ERRORI

 

GUANTANAMO

Prigioniero afgano muore, apparentemente suicida

 

20 maggio 2011 - www.granma.cu (reuters)

 

Nella Base Navale di Guantánamo un prigioniero afgano è morto nel centro di detenzione, in un cortile di ricreazione in un apparente suicido, ha comunicato l’esercito degli Stati Uniti.

 

Il prigioniero, identificato come Inayatullah, di 37 anni, accusato d’essere membro di Al Qaeda, è stato trovato morto dalle guardie che realizzavano un controllo di rutine.

 

“Si sta realizzando un’investigazione per determinare le circostanze esatte su quello che è sucesso”, ha detto la comandante dell’Armata Tamsen Reese, una portavoce della Base Navale degli USA nella Baia di Guantánamo, a Cuba.

 

Il Comando Sud dell’Esercito degli Stati Uniti ha detto che le guardie “hanno trovato il detenuto senza respirazione e incosciente”, dice un comunicato.

 

“Quando si sono esaurite le misure possibili per salvare la sua vita, il detenuto è stato dichiarato morto da un medico”, si leggeva ancora.

 

Inayatullah è l’ottavo prigioniero che muore nel centro de detenzione da quando gli USA cominciarono ad inviare i prigionieri stranieri con presunti vincoli con Al Qaeda o i talibani nella Baia di Guantánamo, nel gennaio del 2002.

 

Inayatullah era uno degli ultimi detenuti mandato a Guantánamo, dove l’ultimo reo è giunto, dice un annuncio ufficiale, nel marzo del 2008.

 

La prigione ha mantenuto 779 prigionieri, da quando gli Stati Uniti attaccarono l’Afganistan per espellere Al Qaeda e i suoi protettori talibani dopo gli attacchi dell’11 settembre del 2001. Adesso ci sono 171 detenuti nell’illegale prigione.