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Raúl Castro ha ricevuto il presidente
del Parlamento angolano |
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24.11.2011 - www.cubadebate.cu
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Il presidente della Repubblica di Cuba, Raúl Castro, ha conversato con il titolare dell’Assemblea Nazionale dell’Angola, António Paulo Kassoma, durante una delle ultime attività svolte durante la visita ufficiale del dirigente africano nell’Isola.
“È stato un incontro caldo franco e fraterno, ha detto ai giornalisti il presidente dell’ Assemblea Nazionale del Potere Popolare di Cuba, Ricardo Alarcón, dopo la firma del comunicato finale del soggiorno di Kassoma.
“La conversazione con Raúl Castro rappresenta il coronamento di una visita intensa e di successo che resterà come un punto fermo nel rafforzamento continuo delle nostre relazioni”, ha detto ancora Alarcón, sottolineando che i vincoli tra i due paesi sono esemplari dalla loro nascita, con la lotta per la liberazione dell’Angola, una tappa molto difficile e di grandi sacrifici.
“Adesso lavoriamo per promuovere e ampliare la collaborazione tra i nostri popoli, che sono stati sempre fratelli”, ha dichiarato il leader del Parlamento di Cuba.
Kassoma ha reiterato la sua soddisfazione per le condizioni create a cuba per far sì che la sua visita, dal 18 novembre a mercoledì 23, fosse un vero successo.
Ha ricordato il suo percorso per varie province cubane, centri scientifici e tecnologici, dove ha apprezzato lo sviluppo della Patria di José Martí, ha detto, e luoghi d’interesse storico ed economico.
“Consideriamo la preoccupazione di Cuba in alcuni problemi sviluppati nella collaborazione bilaterale, come nell’educazione e la formazione di quadri di direzione del mio paese”, ha commentato Kassoma, che ha anche ratificato la solidarietà del suo paese con l’Isola, ora che Cuba sviluppa l’attualizzazione del modello economico e sociale e l’appoggio nella lotta contro il blocco imposto dagli Stati Uniti a L’Avana da mezzo secolo.
Angola offre il suo appoggio totale alla causa dei Cinque
Antonio Paulo Kassoma, presidente del Parlamento dell’Angola, ha dichiarato a L’Avana, ai familiari dei Cinque Eroi, l’appoggio assoluto del suo paese alla giusta causa di questi Patrioti, condannati negli Stati Uniti per aver controllato i gruppi di terroristi in Florida.
“Loro compivano solo il dovere di proteggere Cuba e per questo siamo venuti qui a manifestare la nostra solidarietà, come facciamo anche nel nostro paese”, ha dichiarato Kassoma nell’incontro che si è svolto nell’Istituto cubano d’Amicizia con i Popoli, ICAP.
Hanno partecipato all’incontro Mirta Rodríguez e Magali Llort, madri di Antonio Guerrero e Fernando González, rispettivamente, e la moglie di quest’ultimo, Rosa Aurora Freijanes, con Elizabeth Palmeiro, moglie di Ramón Labañino, e Adriana Pérez, moglie di Gerardo Hernández.
Tutti hanno ringraziato la delegazione dell’Angola per il sostegno per la liberazione dei Cinque e Kenia Serrano, presidentessa dell’ICAP ha ricordato il sangue sparso assieme dai figli di Cuba e dell’Angola nella lotta per l’eliminazione del giogo coloniale in Africa.
“Questo impegno storico, ha sottolineato, ha fatto sì che la prima statua collocata nel Parco degli Eroi africani è stata quella del primo presidente dell’Angola, Agostinho Neto (1922-1979).
Kassoma, ha ricordato la presenza guerrigliera e anticolonialista di Ernesto Che Guevara nel Congo, e la sua lotta a lato degli africani.
“Non dimenticheremo mai quel momento glorioso della lotta per la liberazione del nostro continente”, ha aggiunto.
Poi ha condannato il blocco che Washington mantiene da mezzo secolo contro Cuba ed ha ratificato la decisione dell’esecutivo del suo paese di collaborare a tutte le iniziative in questo senso.
Kassoma ha anche espresso la volontà di stringere, con questa visita, le relazioni interparlamentari e rinforzare le intenzioni di cooperazione nei temi della salute, dello sviluppo turistico, dell’educazione e nella formazione degli studenti angolani nell’Isola. |
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Angola e Cuba:approfondire le
relazioni interparlamentari |
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19.11.2011 - Aida Calviac Mora www.granma.cu
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Il presidente dell’Assemblea Nazionale, Ricardo Alarcón de Quesada, ha ricevuto il suo omologo dell’Angola, Antonio Paulo Kassoma, e nell’occasione i due leader hanno ratificato la profonda e sincera amicizia che unisce i due popoli ed hanno espresso la volontà di rendere più dinamiche le relazioni parlamentari.
“Per i cubani è motivo di soddisfazione aver partecipato modestamente alla lunga battaglia dell’Angola per conquistare la su indipendenza”, ha segnalato Alarcón, ed ha constatato che oggi la nazione usa la pace per rinforzare l’unità nazionale e sviluppare il suo enorme potenziale, con la saggia direzione del suo governo.
Kassoma ha segnalato le relazioni privilegiate tra i due paesi ed ha manifestato la volontà di raggiungere lo stesso livello nei vincoli interparlamentari, attraverso un supporto legale che definisca la strategia di cooperazione, non solo bilaterale ma di concertazione multilaterale.
“Cuba è un paese fraterno che dal primo momento ha partecipato, spalla a spalla, alla nostra lotta per l’indipendenza ed il suo consolidamento. L’Angola non dimenticherà mai il sangue sparso dai cubani”, ha sottolineato.
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