Forti vincoli di fraternità

uniscono Bolivia e Cuba

 24.11.2011 - Mario Hubert Garrido  www.granma.cu

Il presidente della Bolivia, Evo Morales, ha sottolineato i vincoli di fraternità che legano il suo popolo e il suo Governo a quelli di Cuba, ricevendo le credenziali del nuovo ambasciatore dell’Isola, Rolando Gómez González.

In una solenne cerimonia nel Salone degli Specchi del Palacio Quemado, Morales ha ringraziato per la cooperazione che attualmente L’Avana offre in importanti sfere del processo di cambio iniziato nel mese di gennaio del 2006.

Gómez González, che prima era ambasciatore in Paraguay, ha trasmesso a Morales il saluto dei principali dirigenti della Rivoluzione cubana ed ha anticipato che Cuba continuerà a collaborare in tutti i campi, dove sia possibile.

Il diplomatico cubano è stato ricevuto anche dal Ministro degli Esteri interino e ministro della Presidenza, Carlos Romero.

Cuba e il Venezuela, membri dell’Alleanza Bolivariana per i Popoli di Nuestra America (ALBA), sono stati chiave nelle importanti conquiste della Rivoluzione democratica e culturale della Bolivia.

L’assistenza medica gratuita, simbolizzata dall’Operazione Miracolo, che ha reso la visione a circa 670000 persone di Bolivia, Argentina, Paraguay, Brasile e Perù, è una delle espressioni più note di questi aiuti incondizionati e solidali.

Nel dicembre del 2008, grazie al metodo cubano d’alfabetizzazione “Io sì che posso”, la Bolivia è stata dichiarata territorio libero dall’analfabetismo.

Nell’agosto del 2010, con la cooperazione di assessori cubani e venezuelani, si è conclusa la missione solidale “Moto Méndez”, che ha permesso l’identificazione di 82000 persone circa con differenti tipi di handicap.

Laureato in relazioni internazionali , Gómez González, è stato ambasciatore di Cuba ad Haiti (2001-2005) e direttore della Cooperazione Internazionale del ministero degli Esteri cubano (2006-2009), tra le varie responsabilità.

Dal 1997 al 2001, ha lavorato come consigliere politico dell’ambasciata di Cuba in Bolivia.