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Le relazioni con Cuba resistono

 

alle prove del tempo
 

Lo ha affermato la Presidentessa dell’India

 

2 novembre 2011 - Nestor Marin www.granma.cu

 

“Le relazioni tra l’India e Cuba sono storiche ed hanno resistito alla prova del tempo”, ha dichiarato la presidentessa Pratibha Patil, ricevendo le credenziali del nuovo ambasciatore dell’Isola a Nuova Dehli, Abelardo Cueto.

 

“La dignataria ha inviato un saluto speciale al Comandante in Capo Fidel Castro e al presidente Raúl Castro, ed ha espresso un forte interesse per la situazione nel nostro paese, ha detto Cueto a Prensa Latina.

 

“Oggi hanno presentato le credenziali 11 ambasciatori, ma il personale diplomatico cubano ha ricevuto un trattamento particolarmente deferente ed affettuoso, sia da parte della presidentessa che dai suoi aiutanti militari e dell’ufficio di protocollo”, ha riferito ancora.

 

Quando è giunto il suo turno di parlare, Cueto ha ringraziato Pratibha Patil per le mostre d’amicizia del suo paese verso Cuba negli anni ed ha ricordato che l’estinto primo ministro Jawaharlal Nehru fu il primo a visitare e salutare Fidel Castro in un modesto hotel di Harlem quando, nel 1959, il leader della Rivoluzione viaggiò a New York per parlare nell’Assemblea Generale della ONU.

 

Inoltre ha evocato il livello raggiunto nelle relazioni bilaterali con i governi di Indira Gandhi, Rajiv Gandhi e altri statisti indiani, oltre alla permanente cooperazione dei due paesi nelle Nazioni Unite, nel MNOAL, Movimento dei Paesi non Allineati e altri fori internazionali e multilaterali.

 

Abelardo Cueto ha ringraziato inoltre per l’appoggio dell’India nelle 20 occasioni consecutive nelle quali la ONU ha votato una risoluzione contro il blocco degli Stati Uniti imposto a Cuba ed ha sottolineato il forte discorso che in quello scenario e sul tema, ha pronunciato pochi giorni fa il ministro di Stato indiano per le Relazioni estere, E. Ahamed.

 

“Per tutte queste ragioni, ha detto Cueto a Prensa Latina, vengo a compiere con particolare soddisfazione la missione d’ampliare e approfondire le relazioni con il Governo e il popolo dell’India, le cui possibilità sono infinite.