Familiari dei
Cinque hanno incontrato i membri della Brigata Primo Maggio |
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29 aprile 2011 - www.granma.cu
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Familiari dei Cinque antiterroristi cubani reclusi negli Stati Uniti hanno incontrato i circa 200 membri di 27 paesi, che formano la VI Brigata Primo Maggio, nell’accampamento Julio Antonio Mella di Caimito.
Durante l’incontro i brigatisti hanno ascoltato le notizie più recenti sulle ingiustizie a cui sono sottoposti Ramón Labañino, Gerardo Hernández, Antonio Guerriero, René González e Fernando González e si sono impegnati a continuare a lottare per la libertà dei 5 Patrioti cubani e a diffondere la verità sul caso di questi degni difensori della pace.
Per lo statunitense Benjamin Smith di 23 anni, che ha appena terminato l’università ed è analista informatico, è molto importante che il suo paese conosca il caso dei Cinque. “Là nessuno parla di questo e nessuno conosce il caso”, ha detto.
Dobbiamo fare una campagna attraverso Internet, magari possiamo usare Facebook e altre reti sociali. Io personalmente posso parlare con tutti i miei Amici di quello che succede con questi Cinque cubani nel nostro paese e cercare altre iniziative”, ha sottolineato ancora.
Nell’occasione è stata inaugurata la mostra di fotografie ‘Martí nei Cinque Eroi’, di Roberto Busto, che in 60 immagini riflette come il pensiero e le idee di Martí sono presenti in questi 5 coraggiosi uomini e pone in evidenza l’arbitrarietà del processo giudiziario e delle condanne imposte.
La VI Brigata internazionale Primo Maggio prevede nel suo programma lavori agricoli vicino all’accampamento e la visita al Museo della Rivoluzione.
Inoltre i brigatisti assisteranno all’opera ‘Abracadabra’, recitata da La Colmenita nel teatro del Convento di San Francisco de Asís a L’Avana.
Come indica il nome della Brigata, il piatto forte sarà il Primo Maggio, Giorno Internazionale dei Lavoratori, dove sfileranno con la popolazione cubana nella storica Piazza della Rivoluzione José Martí.
Il 2 maggio un gruppo andrà a Guantánamo con l’obiettivo di partecipare al Secondo Seminario contro le basi militari, che si svolgerà il 4 e 5 maggio, mentre gli altri resteranno nella capitale per partecipare all’incontro di solidarietà con Cuba, nel Palazzo delle Convenzioni.
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