Il mondo celebra con Cuba il Giorno della Ribellione Nazionale |
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27 luglio 2011 - www.granma.cu
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In occasione del 58º anniversario degli assalti alle caserme Moncada, a Santiago di Cuba, e Carlos Manuel de Céspedes, a Bayamo, numerose organizzazioni di solidarietà e personalità di tutto il mondo si sono unite alla commemorazione del popolo cubano per il giorno della Ribellione Nazionale.
Il presidente del Nicaragua, Daniel Ortega, ha inviato una lettera di auguri, nella quale dice che Cuba: "È stata ed è leggenda e guida, illuminata dalla forza degli ideali, dei principi e delle pratiche coerenti”, cita EFE.
Il leader sandinista ha scritto anche che ogni momento della realtà cubana è un insegnamento morale ed un legato della storia patria per i popoli che aspirano a svilupparsi in libertà, indipendenza, cultura, democrazia e sovranità in tutti i settori.
La presidentessa del Club Argentino dei giornalisti Amici di Cuba (CAPAC), Stella Calloni, ha segnalato che dopo mezzo secolo dal trionfo della Rivoluzione, questa è sempre faro e guida per tutti i popoli del mondo. Stella Calloni ha sottolineato la trascendenza dell’allegato storico d’autodifesa pronunciato il 16 ottobre del 1953 da Fidel Castro, nel quale riassumeva i problemi fondamentali che pativa Cuba all’epoca.
In Argentina le attività commemorative per il Giorno della Ribellione Nazionale cubana sono continuate nella città della Patagonia di Neuquén, convocate dalla Brigata Aconcagua, la Cooperativa Cae Babylon, il Fronte per la Resistenza, Cartago TV e Principio Esperanza.
Una marcia affollatissima di solidarietà con la Rivoluzione cubana, convocata da 350 organizzazioni, è stata realizzata in Messico, dal centro storico all’ambasciata degli Stati Uniti, con la parola d’ordine ‘È possibile costruire un mondo più giusto’. Pedro Gellert, integrante della commissione coordinatrice del Movimento Messicano di Solidarietà con Cuba,ha commentato a PL che questa tradizionale manifestazione è la marcia popolare di massa più grande con un contenuto politico internazionale che si realizza nel paese.
Dalla Turchia più di 300 persone convocate dall’Associazione d’amicizia José Martí e dal Partito Comunista di questo paese, hanno celebrato con una marcia la storica data nel Centro Culturale Nazim Hikmet, dove è stato letto un messaggio di appoggio e solidarietà del segretario delle Relazioni Internazionali del Partito Comunista turco, Alper Birdal.
Con incontri solidali, manifestazioni pubbliche e messaggi di saluto i centro americani hanno festeggiato la data nell’ambito del Quinto Incontro di Solidarietà con Cuba, in Honduras. I membri dell’Associazione d’Amicizia tra i due popoli hanno partecipato all’incontro nella città settentrionale di San Pedro Sula, per sommare volontà favore del arcipelago, per conoscere la sua politica economica e sociale e ratificare la gratitudine per il suo sostegno dato agli honduregni.
In Costarica, gli integranti del Comitato di Solidarietà dell’Associazione dei Residenti cubani Antonio Maceo e del Consolato cubano a San José, hanno partecipato ad una cerimonia poltico-culturale per la storica data.
In India Rigoberto Zarza, direttore d’Asia dell’Istituto Cubano d’Amicizia con i Popoli ha sostenuto un incontro con i membri del Comitato Nazionale Indiano di Solidarietà con Cuba e dell’Organizzazione Indiana di Pace e Solidarietà , oltre che con rappresentanti di partiti e organizzazioni politiche, sociali, femminili, giovanili e sindacali.
L’Associazione d’Amicizia Seychelles-Cuba (SECUFA), formata da 115 isole nell’oceano Indiano, ha inviato al popolo cubano ‘i più calorosi auguri’ ed anche ‘auguri di successo e prosperità’. In un comunicato inviato a PL, SECUFA segnala d’essere pienamente convinta che il socialismo è il cammino da seguire, per la garanzia di un futuro migliore, l’uguaglianza di opportunità, il cammino per un progresso notevole, nell’ambito dei suoi obiettivi sociali ed economici.
Marcia di solidarietà con Cuba, 26 luglio 2011 - www.granma.cu
Una marcia di solidarietà con la Rivoluzione Cubana, convocata da 350 organizzazioni, si svolgerà oggi nella capitale messicana.
La manifestazione che inizierà alle 17.00 (ora locale), percorrerà le strade dall’Emiciclo di Juárez all’Ambasciata degli Stati Uniti.
Ogni 26 di Luglio si realizza in Messico questa marcia in omaggio all’assalto alle caserme Moncada e Carlos Manuel de Céspedes nel 1953, con la guida di Fidel Castro, che fu l’inizio della lotta armata contro il tiranno Fulgencio Batista.
Pedro Gellert, integrante della commissione coordinatrice del Movimento Messicano di Solidarietà con Cuba, ha commentato a Prensa Latina che questa tradizionale attività è la più grande manifestazione con un contenuto politico internazionale che si realizza nel paese.
I manifestanti condanneranno il blocco statunitense imposto all’Isola, esigeranno la libertà dei Cinque antiterroristi cubani prigionieri politici negli Stati Uniti e manifesteranno la loro solidarietà con la Rivoluzione.
La convocazione alla manifestazione recita in uno dei suoi paragrafi: Cuba dimostra che, nonostante tutti gli ostacoli, Sì che possiamo vincere e che un mondo migliore è possibile!
Un’altra celebrazione per il 26 di Luglio è la tradizionale festa culturale che quest’anno si svolgerà la notte del 29 luglio, nel Salone Los Ángeles, uno dei più popolari del Distretto Federale.
Al ritmo del Chan chan, si festeggia il Giorno della Ribellione Cubana a Milano 26 luglio 2011 - Yimel Díaz Malmierca www.granma.cu
Il concerto, che comincerà il stasera, lunedì 25, e si estenderà sino all’alba di martedì 26, è dedicato alle gesta dell’assalto alla Caserma Moncada ed è parte della turné europea che realizza il gruppo di Compay Segundo.
Questo giro è soddisfacente, dicono i dirigenti del gruppo e li ha portati dalla Francia all’Italia, nazione in cui i figli e nipoti di Compay stanno percorrendo diverse città, sino alla fine di luglio.
Il Festival Latinoamericaneando si svolge a Milano, è iniziato i 15 luglio e terminerà il 15 agosto; vi partecipano musicisti di diversi stili e tendenze che hanno in comune l’origine latina. Ogni notte c’è un concerto e vi sono passati gruppi e orchestre di Colombia, Puerto Rico, Brasile, Messico, Venezuela, Cuba e altri paesi.
Noti artisti si sono esibiti, come Manolito Simonet y su trabuco; Adalberto Álvarez y su son; la Charanga Habanera; Gente D´Zona, Pablo Milanés e si aspetta anche la partecipazione de Elito Revé y su Charangón in agosto.
I partecipanti hanno ballato con José Alberto, “El Canario”, in un omaggio a Eddie Palmieri; Inti Illimani & Eva Ayllón; Calle 13; i gruppi Molotov, Niche e altri .
Con la presentazione del 25, il gruppo di Compay, erede della musica cubana tradizionale coltivata con maestria da Máximo Francisco Repilado Muñoz (Compay Segundo, si integra nella settimana dedicata alla maggiore delle Antille nel Festival di Milano, che comprende le promozioni di diverse destinazioni turistiche nellIsola, l’inaugurazione di mostre d’ arte contemporanea, le degustazioni dei rum Havana Club e di sigari elaborati dal sigaraio Eduardo Muez, con altre attività.
Compay Segundo è morto il 14 luglio del 2003, pochi mesi prima di compiere 96 anni, e da allora il gruppo diretto da suo figlio Salvador Repilado, si è incaricato di difendere il legato artistico del padre e di coltivare la sua musica.
Il gruppo di Compay ha accompagnato importanti figure del panorama artistico cubano e mondiale, tra le quali Silvio Rodríguez, Omara Portuondo, Eliades Ochoa, Charles Aznavour, Pío Leyva, Teresa García Caturla, Santiago Auserón (Juan Perro), i cantanti di flamenco Martirio e Raimundo Amador, Lou Bega e l’algerino Khaled.
Celebrato in El Salvador il 58º anniversario del 26 di Luglio 28 luglio 2011 - Raimundo López www.granma.cu
Il 58º anniversario dell’assalto alla caserma Moncada, che segnò l’inizio della lotta armata contro la dittatura del general Fulgencio Batista in Cuba, è stato celebrato nella capitale di El Salvador.
Durante una cerionia nel Centro Culturale Nuestra América è stato presentato il documentario ‘Ode alla Rivoluzione’, e l’incaricato commerciale dell’ambasciata dell’Isola, Reinaldo Rodríguez, ha risaltato l’importanza della data storica.
Poi è stata realizzata una conversazione sullo sviluppo di Cuba dopo il trionfo della Rivoluzione, il 1º gennaio del 1959, con la partecipazione dei collaboratori cubani che offrono consulenza nelle aree dell’educazione e della sanità.
Aida Terreno, capo del gruppo degli educatori ha ricordato le condizioni di estrema povertà che regnavano nell’Isola prima del 1959 e l’indice di analfabetismo al 40% nelle zone rurali.
Nel 1961, in meno d’un anno, la popolazione fu liberata da quella disgrazia e quindi fu costruito un sistema d’insegnamento generale e gratuito considerato uno dei migliori del pianeta.
Sonia García ha sottolineato l’educazione dalla prima infanzia e il ruolo della famiglia e della comunità nella pedagogia cubana.
Amaury Vázquez, che guida il gruppo di 19 assessori della salute, ha segnalato che all’inizio della Rivoluzione circa tremila medici sui sei mila, su cui Cuba contava, abbandonarono il paese per andare negli Stati Uniti.
Ciò nonostante Cuba ha sviluppato uno dei sistemi di salute preventiva migliori del mondo con risultati come la bassa mortalità infantile a livello delle nazioni più sviluppate.
Vázquez ha anche segnalato che l’aiuto solidale per gli altri popoli caratterizza la Rivoluzione cubana e che il personale della salute collabora con molti paesi del mondo, tra i quali El Salvador.
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