Ispirata dall’obbligata offensiva comunicativa che necessitano questi tempi, è sorta la rivista Agenda Bolivariana che “darà spazio alle voci che non si arrendono e che con allegria, convinzione e determinazione si alzano per aprire il passo alla verità che si sono guadagnati i popoli del sud”.
La sua nascita si ispira "alle
Riflessioni del gigante Fidel e alle linee strategiche del Comandante Chávez, (...) luci che non danno tregua all’oscurità che il capitalismo e l’imperialismo vogliono imporre”, ha segnalato l’editoriale, letto da Edgardo Antonio Ramírez, Ambasciatore del Venezuela in Cuba.
Il primo numero della rivista rende omaggio al Che, a Camilo Cienfuegos e al cantore del popolo venezuelano Alí Primera.
Aleida Guevara March, figlia del Guerrigliero Eroico, ha segnalato l’importanza della Agenda Bolivariana “soprattutto in questi tempi di grande disinformazione globale”. Inoltre si è compiaciuta per la presentazione avvenuta nella Casa del ALBA Culturale.
La pubblicazione dell’ambasciata del Venezuela, si somma ai media dell’informazione rivoluzionari che hanno l’obiettivo di chiarire le cause strutturali della crisi del capitalismo e le vie per la costruzione di un mondo migliore, come offre il socialismo.