Il Governo spagnolo fornirà 565000 euro a

web anticastristi e li nega a Cubainformación

Cubainformacion annuncia che continuerà ad andare avanti

dopo aver trovato altre vie di finanziamento al suo progetto

 

 

20.02.11 - www.cubainformacion.tv

 

 

L’Agenzia Spagnola di Cooperazione Internazionale per lo Sviluppo (AECID), del Governo spagnolo, ha approvato, nell’esercizio 2010, 500000 euro per la pagina web "Cubaencuentro”, e 65000 euro per "Diario di Cuba". Entrambi sono siti digitali anticastristi con sede a Madrid. A sua volta, il progetto di comunicazione alternativa "Cubainformación", di segno opposto, supportato da una rete di decine di associazioni del Movimento di Solidarietà con Cuba, è stato respinto nei due bandi del 2010 a cui si é presentato.

 

Secondo varie associazioni di solidarietà con Cuba consultate, questo sostegno finanziario del governo di José Luis Rodríguez Zapatero ai media della destra cubana, a Madrid, - che a loro volta sostengono la politica di aggressione del governo USA verso l'isola -  contrasta con la politica di normalizzazione dei rapporti con il governo cubano svolta dal suo esecutivo.

 

Il progetto web “Cubaencuentro” è stato approvato nei due procedimenti AECID per l’esercizio 2010, nella sua modalità Convocazione Aperta Permanente (CAP); ha ricevuto 300000 € nel primo (1), e 200000 nel secondo ( 2). Il sito web "Diario de Cuba", una scissione di "Cubaencuentro" ha ricevuto 65000 €.

 

Negli ultimi anni, "Cubaencuentro" (3), progetto fondato nel 1995 con l’impulso di importanti leader politici e  media spagnoli ha ricevuto, dall' AECI, un  importo annuo simile alla cifra indicata, così come altre importanti sovvenzioni da comunità autonome, Unione Europea, dal governo USA e da fondazioni politiche internazionali (4). Nonostante questa ampia copertura finanziaria per suffragare una semplice pagina web informativa e una rivista di soli 4 numeri all'anno, nell’ottobre 2009 "Cubaencuentro" ha annunciato il licenziamento di tutto il suo staff per "mancanza di fondi" (5). Le persone licenziate fondarono un nuovo progetto digitale, con la stessa linea ideologica, chiamata "Diario de Cuba" che, fin dalla sua nascita, è stato anch’esso sostenuto dalla AECID (6).

 

"Cubaencuentro" attualmente si presenta alle convocazioni ufficiali sotto il nome di "Associazione Cuba: riflessione ed analisi". Alcune fonti indicano che con questo nuovo nome, "Cubaencuentro" cerca di eludere il pagamento dei debiti contratti nella prima fase del progetto.

 

Tanto "Cubaencuentro" come "Diario de Cuba" riproducono  la versione informativa su Cuba delle grandi imprese mediatiche spagnole. Questa è la ragione perché il progetto alternativo "Cubainformación" di linea opposta alle due precedenti e di una maggiore complessità tecnica - in quanto include la produzione radiotelevisiva -  ha chiesto un sostegno economico pubblico attraverso l'AECID:  il diritto della cittadinanza a trovare quelle informazioni e opinioni su Cuba che vengono sistematicamente silenziate dai media spagnoli.

 

Il quotidiano spagnolo, di destra, ABC aveva già fatto trapelare, il 1 novembre scorso - diversi mesi prima della decisione ufficiale - il rifiuto della sovvenzione a “Cubainformación” (7). In un testo intitolato "La Cancelleria rifiuterà la sovvenzione alla ONG che appoggia il castrismo", il quotidiano affermava che, secondo "fonti attendibili", l'AECID «rifiuterà, quasi certamente, la sovvenzione di 111904 euro richiesti dall'ONG "Euskadi -Cuba" con l'obiettivo ultimo di diffondere nei media europei le presunte bontà del regime castrista".

 

Una settimana prima di questa rivelazione giornalistica, tanto il citato ABC (8) (9) come il Miami Herald (10) avevano pubblicato diversi articoli qualificando il media "Cubainformación" come uno strumento di "propaganda a favore dei fratelli Castro" e l'associazione che presentò il progetto alla AECID, l’associazione basca Euskadi-Cuba, come "unaONG dell'orbita Batasuna".

 

In risposta, "Cubainformación" ha prodotto un video che denunciava tutti gli elementi di manipolazione di questi testi (11).  In esso proponeva al quotidiano ABC un dibattito pubblico sulle sue accuse e sulla realtà di Cuba, senza che il suo invito fosse accettato.

 

"Cubainformación" ha annunciato che il rifiuto del suo progetto da parte dell’AECID non inciderà sulla sopravvivenza del media, che conta sul sostegno organizzativo di decine di associazioni di solidarietà e con il lavoro volontario di più di un centinaio di persone. Inoltre, "Cubainformación" ha ottenuto altre vie di finanziamento che offrono una garanzia di sostentamento economico al progetto per, almeno, i prossimi tre anni.

 

 


(1) http://www.aecid.es/export/sites/default/web/galerias/subvenciones/descargas/2010/Listado_propuestas_aprobacion_primer_proc_2010.pdf



(2) http://www.aecid.es/export/sites/default/web/galerias/subvenciones/descargas/2010_CAP/Anexo_I_CULTURALES.pdf



(3) http://www.cubaencuentro.com/



(4) http://www.pascualserrano.net/noticias/guerra-fria-cultural-contra-cuba



(5) http://www.elnuevoherald.com/2009/12/04/601870/renuncian-editores-de-cubaencuentrocom.html



(6) http://www.diariodecuba.com/



(7) http://www.abc.es/20101101/espana/exteriores-denegara-subvencion-apoya-20101101.html
 


(8) http://www.abc.es/20101025/espana/cuba-reclama-espana-subvencione-20101025.html



(9) http://www.abc.es/20101025/opinion-editoriales/etica-subvenciones-20101025.html



(10) http://www.miamiherald.com/2010/10/29/1897338/cuba-asks-spain-to-help-counter.html



(11) http://www.cubainformacion.tv/index.php?option=com_content&view=article&id=17649%3Adiario-abc-de-nuevo-trata-de-criminalizar-a-cubainformacion-y-euskadi-cuba&catid=39&Itemid=86