"In un disperato bisogno di tutto"

 

 

19/12/11 - http://lapupilainsomne.jovenclub.cu/

 

 

Vi ricordate la messa in scena di una "protesta", nell'agosto scorso, sulla scalinata del Campidoglio dell'Avana, chiuso per riparazioni, ma che ha avuto una grande copertura mediatica?

Una delle protagoniste di quel "gesto eroico", chiamato Zurma Odalys Gonzalez Maya, si trova nella città USA di Tampa, nella Florida del sud, dopo aver ottenuto quello che sembra essere l'obiettivo principale dei Cubani Combattenti per la Libertà: emigrare negli Stati Uniti.

Tampa è un luogo caro per i cubani, lì José Martí ha pronunciato, nel 1891, uno dei suoi più memorabili discorsi, conosciuto come 'Con tutti e per il bene di tutti' e l'emigrazione cubana, lì residente, fu un contribuente essenziale nella lotta per l'indipendenza di Cuba contro il colonialismo spagnolo.

Ma questi sono altri tempi e sembra che la solidarietà non sia molto di moda a Tampa. Secondo quanto riportato sul sito  Babalù blog, Gonzalez Maya "sopravvive a stento con i suo figlio di nove anni in una casa mobile" e si trova in "un disperato bisogno di tutto". Nonostante la sua esperienza in proteste, Odalys - apparentemente  pressata da altre emergenze - non ha potuto aderire al movimento Occupy che scuote gli Stati Uniti, affrontando una polizia che tratta i manifestanti con molta meno delicatezza di quella con cui ella venne trattata dalla polizia cubana nel Campidoglio de L'Avana.