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IL TRADUTTORE SI SCUSA PER GLI ERRORI |
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Guerra mediatica contro Cuba o la favola del Tessuto Meraviglioso |
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27/11/11 - di Antonio Rodríguez Salvador Tratto da Aporrea
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Non c’é guerra mediatica
contro Cuba, si dice in certi circoli (viziosi, quasi scrivo). Beh, non
entreremo in polemica, basta concentrarci su Il Tessuto Meraviglioso.
Se il lettore non ricorda la storia di Don Juan Manuel, che secoli dopo fu
raccontata da Hans Christian Andersen, la riassumo brevemente.
Un tempo, certi malfattori
fecero credere al re che potevano fabbricare, con un tessuto meraviglioso, un abito che sarebbe risultato
invisibile a coloro che fossero figli di ladri. Il re cadde nella trappola e
lo ordinò in modo da sapere chi, nella sua corte, non fosse figlio di
genitori onesti. Mentre fantasiosamente glielo modellavano, i truffatori
chiedevano al re se gli piacesse il pizzo frontale, le perle ai polsi, quel
colore delle maniche ... Ovviamente, il re non vedeva nulla (o soltanto
vedeva le sue mutande e la sua pancia) eppure, a tutto diceva sì. E lo
stesso faceva la massa di cortigiani: Come è bello! diceva uno, bellissimo!
applaudiva un altro: sappiamo che ovunque ci sono opportunisti e adulatori:
quella caterva di gente inclassificabile nelle scale che misurano l’etica e
l’amore proprio.
Oggi 25 marzo alle 2:30 pm, in Google appaiono né più né meno di 2070000
pagine che "attestano" di questa violenza. Come ho letto: più di due
milioni! Confrontiamolo, per esempio, con "violenza a Ciudad Juárez"
(115000), "violenza a Baghdad" (69200), "violenza a Medellin" (94400),
mentre, San Pedro Sula, la terza città più violenta al mondo, ne ottiene
solo 5910.
Così abbiamo che, mentre nella solo New York più di 4000 pacifici
dimostranti sono stati arrestati nei giorni scorsi (molti video e foto
testimoniano la brutalità della polizia), nel "tessuto meraviglioso" di
Internet la "violenza a New York" ottiene solo 6350 voci. Cioè, secondo
l’impatto mediatico e se confrontiamo Avana con New York, per la semplice
regola dei tre abbiamo che oltre il 60% dei residenti all'Avana dovrebbero
stare in prigione.
Ridicolo come lo stesso ruolo del re, ma non finisce qui.
Recentemente l'UNICEF ha
informato che Cuba è l'unico paese dell'America Latina e dei Caraibi che ha
eliminato la malnutrizione infantile
Si possono porre molti altri esempi di questo tessuto sporco con cui si
pretende coinvolgere Cuba: "narcotraffico a Culiacan" rimanda a 1200 pagine,
"narcotraffico a Cali" a 12200, mentre “narcotraffico a L'Avana" si trovano
146000 pagine.
Infine, una curiosità. Recentemente ci sono state diverse manifestazioni di
indignati a Miami, ma quando si digita l‘espressione "indignati a Miami" si
ottengono solo 2060 risultati, cifra irrisoria in relazione con gli
"indignati a l’Havana" (63800) che nessuno ha visto. |
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