Il Governo del Venezuela esige dagli Stati Uniti l’estradizione del terrorista ed evaso Luis Posada Carriles, ed ha rinnovato il suo reclamo poco dopo l’assoluzione di Posada avvenuta a El Paso, Texas, in un processo  migratorio definito ‘una vera commedia’.

Conosciuta la sentenza, il Governo Bolivariano ha reiterato la sua richiesta, presentata nel 2005, perchè Posada Carriles sia estradato per l’assassinio, nell’ottobre del 1976, di 73 persone a bordo di un aereo  cubano che esplose in volo, ha segnalato il Ministero degli Esteri.

In un comunicato, il Ministero ha informato di una citazione, per lunedì 11, con l’incaricato agli affari di  Washington, al quale sarà consegnata una nota diplomatica insistendo nella richiesta.  Inoltre il Venezuela esige nel documento ufficiale, l’inizio immediato delle documentazioni giudiziarie che garantiscano il compimento del trattato bilaterale d’estradizione firmato nel 1922, è stato precisato.

Posada Carriles scappò nel 1985 da una prigione venezuelana mentre aspettava la sentenza per l’attentato all’aereo cubano e attualmente vive negli Stati Uniti, dove è appena stato dichiarato innocente in un processo migratorio.

La decisione della giuria a El Paso è stata respinta da Caracas, che ha denunciato la protezione data a  Posada e la mancanza di morale della Casa Bianca nella sua detta ‘lotta internazionale contro il terrorismo’.

“Manifestiamo la nostra indignazione di fronte alla commedia, per continuare a proteggere Posada Carriles, dichiarato innocente nel processo che si stava svolgendo per le accuse  di menzogne e ostruzione, mentre le sue colpe corrispondono ad azioni, provate, di terrorismo, ha sottolineato il Ministero degli Esteri del Venezuela, certo che  Washington non ha altra alternativa che compiere i suoi obblighi internazionali in questo caso. 

Altrimenti  sarà nuovamente responsabile di complicità con il terrorismo, è stato ancora segnalato.