Il Seattle Post Intelligencer riporta che la Guardia Costiera USA ha espresso la sua conformità con l'azione provocatoria pianificata, per venerdì prossimo,  da organizzazioni di destra di esuli cubani con sede a Miami.
 

Secondo Marilyn Fajardo, portavoce di questo servizio armato, autorità federali hanno discusso con Ramon Saul Sanchez, leader del cosiddetto Movimento Democrazia e altre persone coinvolte, il modo per prevenire incidenti.
 

I manifestanti, che hanno l'approvazione del governo degli Stati Uniti, hanno assicurato che  seguiranno gli avvertimenti del Dipartimento di Stato, come quello - che i funzionari di questa istituzione hanno consigliato - di non entrare nelle acque territoriali cubane.
 

L'azione indetta dal cosiddetto Movimento Democrazia, l'Organizzazione dei Giovani Esiliati di Cuba (OJEC) e Agenda Cuba, tra altri, si terrà alla vigilia della Giornata Internazionale dei Diritti Umani.
 

La pubblicazione afferma che un minimo di sei imbarcazioni lasceranno, venerdì mattina, Key West, nella Florida meridionale, ma potrebbero essere meno, a seconda del tempo.
 

Dovrebbero approssimarsi a circa 20 miglia dalla capitale cubana e lanciare fuochi d'artificio intorno alle 8 di sera, per tornare al luogo di origine due ore più tardi.
 

Questa nuova sfida accettata dall'amministrazione di Barack Obama, contrasta con le affermazioni della Casa Bianca che opera per facilitare le relazioni tra i due paesi.
 

L'utilizzo di flottiglie è uno dei metodi utilizzati dai gruppi terroristici di origine cubana che vivono in quel paese al fine di generare un possibile incidente.

Nel 1996, dopo continui avvertimenti alle autorità statunitensi per sorvoli aerei su l'Avana, Cuba ha abbattuto due aerei che avevano ripetutamente violato lo spazio aereo nazionale.