Il traduttore si scusa per gli errori |
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Il
nuovo Capo della SINA |
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5 maggio 2011 -
Jean-Guy Allard www.granma.cu |
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John Patrick Caufield, l’incaricato commerciale dell’Ambasciata degli Stati Uniti a Caracas, che ha guidato questa rappresentazione diplomatica da quando si č ritirato l’ultimo ambasciatore, rimpiazzerŕ a Jonathan Farrar, il capo della Sezione d’Interesse Nordamericana (SINA) in Cuba, nominato ambasciatore in Nicaragua.
La decisione di Hillary Clinton, anche se non č ufficiale, č stata annunciata nella stampa a Miami, privilegiata dall’amministrazione nel tema Cuba. L’informazione č stata pubblicata con la nota comune nella stampa statunitense ‘che la notizia proviene da funzionari che hanno chiesto l’anonimato, perchč non erano autorizzati a rilasciarla’.
Al contrario delle nomine degli ambasciatori quella del capo della SINA non necessita l’approvazione del Senato per il rango particolare di questa rappresentazione diplomatica.
A Caracas, Caufield aveva rimpiazzato a livello d’incaricato commerciale, l’ambasciatore Patrick Duddy, dalla sua espulsione. La selezione di un nuovo candidato al suo posto, il discusso Larry Palmer, era stata respinta da Caracas per le sue equivoche dichiarazioni sul Venezuela.
Il soggiorno di Caufield in Venezuela era stato marcato nel 2009 da una denuncia su una sua riunione a Puerto Rico con rappresentanti dell’opposizione, con il fine d’elaborare piani antigovernativi. Il diplomatico aveva negato d’aver partecipato all’incontro cospirativo, ma aveva ammesso d’aver viaggiato a Puerto Rico ‘per andare ad un matrimonio’.
Nel dicembre del 2010, una relazione del diplomatico era stata rivelata da Wikileaks e nel suo testo, Caufield riportava che i capi della destra venezuelana gli avevano confessato che non avevano possibilitŕ d’organizzazione e che per quello usavano gli studenti come pedine per i loro piani contro il presidente Hugo Chávez Frías.
Prima del suo arrivo a Caracas, Caufield, originario del New Jersey era stato console generale a Londra e Manila, e console a Ciudad Juárez, in Messico, ed anche in altri posti diplomatici successivamente: Perů, Colombia, Portogallo e Brasile.
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