Medici cubani celebrano in Bolivia la

 

Giornata della Medicina Latinoamericana

 

 

3 dicembre 2012 - www.granma.cu

 

 

I componenti della brigata medica cubana in Bolivia hanno celebrato a La Paz la Giornata della Medicina Latinoamericana, il 3 di dicembre.

 

In una celebrazione nel teatro del Collegio Militare, una delegazione di medici ha reso omaggio a migliaia di colleghi della regione ed in particolare ai cubani che svolgono il loro lavoro umanitario sia sull’Isola che in circa 80 paesi di tutto il mondo.

 

Midalys Castilla, coordinatrice nazionale della brigata, ha evidenziato i risultati ottenuti dai medici in questi territori.

 

Ha sottolineato che in sette anni di lavoro hanno realizzato oltre 57 milioni di visite gratuite ed hanno operato agli occhi più di 615 mila persone con basso reddito provenienti non solo dalla Bolivia ma anche da paesi vicini come Cile, Argentina, Paraguay, Brasile e Perù.

 

Ha parlato del contributo della missione Moto Méndez, uno sforzo condiviso tra Cuba, Venezuela e Bolivia, grazie al quale tecnici e medici caraibici hanno visitato più di un milione di famiglie per fornire assistenza alle persone con handicap.

 

Alle celebrazioni erano presenti un gruppo di medici boliviani formati a Cuba durante la prima collaborazione con l’Istituto di Scienze di Base e Precliniche Victoria de Girón, fondato il 17 ottobre del 1962 dal leader della Rivoluzione, Fidel Castro.

 

Il 3 dicembre si celebra la Giornata della Medicina Latinoamericana in onore alla nascita del medico cubano Carlos J. Finlay, il quale scoprì l’agente responsabile della trasmissione della febbre gialla, la zanzara Aedes Aegypti.

 

 

 

Oltre 500 giovani boliviani si

 

laureano in medicina ad Holguín

 

 

16.04.2012 - Héctor Carballo Hechavarría www.granma.cu

 

 

Un nuovo gruppo di studenti boliviani formatisi nelle aule dell’Università Medica Mariana Grajales della città di Holguin, hanno ricevuto, sabato 14 aprile, il titolo di Dottori in Medicina durante un emotivo atto, effettuato innanzi al monumento al guerrigliero eroico Ernesto Che Guevara.

 

Durante l’evento, l’ambasciatore boliviano a Cuba, Palmiro León Soria, ha trasmesso un messaggio di ringraziamento del presidente Evo Morales agli abitanti della città ed, in particolare, alle famiglie che hanno accolto gli studenti nelle proprie case durante vari anni.

 

León Soria ha ricordato che altri 870 medici laureatisi nella Scuola Latinoamericana di Medicina (ELAM), nella capitale, ed in varie istituzioni mediche cubane, sono stati ricevuti recentemente nel proprio paese.

 

'Sono già oltre 1500 i professionisti di questo settore con i quali possiamo contare grazie alla collaborazione cubana. Al popolo boliviano sarà riservata molta salute e felicità con l’arrivo di questi uomini e queste donne con una così elevata formazione', ha espresso il diplomatico.

 

A nome dei 555 laureandi, la dottoressa ed alunna con il migliore rendimento del corso, Maygueth Moya Chauca, ha espresso che incorporarsi all’assistenza medica nei luoghi con maggiori necessità della nazione andina, o di qualsiasi altro Stato latinoamericano che ne avrà bisogno, sarà il modo migliore per mettere in pratica nell’immediato le conoscenze acquisite.

 

La dottoressa Katia Ochoa, rettrice dell’Università medica di Holguin, ha assicurato che per garantire la formazione di questi giovani nei policlinici universitari si sono riabilitate 73 aule, 56 laboratori di informatica e 352 consultori per Medici di Famiglia, nei 14 municipi della provincia.

Dedicata a Fidel, Chávez ed Evo, l’occasione è stata propizia per premiare gli studenti di maggiore rendimento accademico, e quelli che hanno avuto partecipazione attiva nella ricerca, la cultura e lo sport.

 

Alla cerimonia hanno assistito Jorge Cuevas Ramos, primo segretario del Partito di Holguin, e Vivian Rodríguez Gordín, presidentessa dell’Assemblea Provinciale del Potere Popolare.