Più forte la cooperazione

 

Sud-Sud con Haiti

 

 

31.05.2012 - Amelia Duarte de la Rosa www.granma.cu

 

 

Con l’obiettivo di stimolare il Piano Strategico di Sviluppo di Haiti, programma che stabilisce di rinforzate la priorità nei settori dell’agricoltura, dell’allevamento e della sanità, si è svolta nella capitale Port au Prince, una riunione di lavoro presieduta dal primo ministro del paese Laurent Lamothe, e i vice ministri degli Esteri di Argentina, Venezuela e Cuba.

 

La riunione di lavoro è stata presieduta dal primo ministro di Haiti, Laurent Lamothe, i vice ministri degli Esteri di Argentina, Venezuela e Cuba. Foto dell’autrice
La riunione di lavoro è stata presieduta dal primo ministro di Haiti, Laurent Lamothe, i vice ministri degli Esteri di Argentina, Venezuela e Cuba

L’occasione in cui è stato firmato un Memorandum d’Intesa per la cooperazione Sud–Sud, forma parte degli impegni assunti da Argentina e Venezuela nel VI Vertice delle Americhe svolto in aprile a Cartagena de Indias.

 

“L’Argentina è disposta a collaborare con i paesi della regione e ad aiutare Haiti nel suo sviluppo”, ha detto il vice ministro argentino Eduardo Zuain.

 

Sull’inizio di questa nuova forma di cooperazione, Zuain ha coinciso con la sua omologa del Venezuela, Verónica Guerrero, che: “Con la collaborazione combiniamo gli aiuti finanziari e la preparazione tecnica, ma senza dubbio non diamo lezioni di come guidare un popolo. Si tratta in realtà di scambi di conoscenze”.

 

“Cerchiamo d’avanzare nella cooperazione con il più stretto rispetto della sovranità di questo paese e siamo qui per reiterare che possono sempre contare con Cuba”, ha detto il primo viceministro degli Esteri dell’Isola, Marcelino Medina.

 

Il premier haitiano ha ringraziato i presidenti Hugo Chávez e Raúl Castro, ed ha segnalato la cooperazione nella salute, l’educazione, l’agricoltura e la pesca.

 

Il memorandum, che include distinti progetti per la costruzione di alloggi, la preparazione tecnica e l’accesso a macchinari, conterà anche sul Programma Aba Grangou (Abasso la fame), il cui obiettivo è ridurre la percentuale di popolazione con necessità alimentari di base insoddisfatte per il 2016, e sradicare la fame e la malnutrizione per il 2025.