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Comincia in Ecuador una campagna contro il dengue con tecnologia cubana |
20.12.2012 - Pedro Rioseco www.granma.cu
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La ministra ecuadoriana della Sanità, Carina Vance, ha presieduto l’inizio della campagna nazionale contro il dengue nella provincia di Manabí, con l’utilizzo del bio-larvicida Bactivec dell’impresa cubana Labiofam.
Alla cerimonia erano presenti i 79 specialisti cubani che hanno il compito di partecipare al progetto.
La prima provincia a cominciare questua campagna per eliminare l’agente vettore della malattia, la zanzara Aedes aegypti, è Manabí, una delle più colpite dal dengue.
Il Bactivec è un bio-larvicida usato in molti paesi del mondo per il controllo biologico di varie specie di zanzare, vettori di malattie tropicali.
La sua applicazione si è dimostrata molto efficace e non sono state registrate controindicazioni sulla flora e la fauna o sull’uomo.
Si tratta di un insetticida selettivo per il controllo delle larve di zanzare dei generi Aedes, Culex, Anopheles, Psorophora, Mansonia e Uranotaenia, utilizzato sia nel contesto agricolo che urbano, infatti si adatta a diverse caratteristiche ecologiche.
Il dirigente generale di Labiofam, José Antonio Fraga, e l’ambasciatore di Cuba in Ecuador, Jorge Rodríguez, hanno effettuato un percorso nella città di Guayaquil e nella provincia di Santa Elena.
Nell’occasione hanno incontrato i collaboratori cubani del Centro di Oftalmologia di Ballenita e di un progetto agricolo in zone fino ad ora improduttive.
Il presidente ecuadoriano, Rafael Correa, ha fatto visita al Progetto Integrale per lo Sviluppo Agricolo, Ambientale e Sociale in maniera Sostenibile dell’Ecuador (Pidasse), per migliorare le condizioni di vita delle comunità dell’area e l’uso efficiente dei suoli produttivi.
Il piano Pidasse ha permesso fino ad oggi di intervenire su 900 ettari di coltivazioni ed entro il 2014 si spera di sviluppare l’agricoltura in altri cinquemila ettari, permettendo in questo modo la creazione di 16 banche comunali che porteranno benefici a circa duemila braccianti. |
20.07.2012 - Raúl García Alvarez www.granma.cu
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Il presidente dell’Ecuador, Rafael Correa, ha inviato un abbraccio al governo e al popolo di Cuba per l’apporto alla formazione dei medici e per il lavoro assistenziale in questa nazione sudamericana.
Il ringraziamento è stato trasmesso da Esneider Gómez Romero, secondo segretario dell’ambasciata dell’Ecuador a L’Avana, che ha partecipato alla cerimonia di Laurea degli studenti nell’Università di Scienze Mediche.
Gómez Romero ha detto alla stampa che 400 professionisti ecuadoriani del settore della salute si sono laureati quest’anno a Cuba e che si inseriranno nei programmi sociali, applicando le conoscenze acquisite nella Patria di José Martí.
I laureati nel centro di studi di Sancti Spiritus hanno ricevuto i diplomi di laurea in medicina, odontoiatria, infermeria, psicologia e tecnologia della salute.
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