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Professionisti di Haiti ringraziano Fidel
per la loro formazione in Cuba |
04.12.2012 - Héctor González Aguirre www.granma.cu
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Rappresentanti dell’Associazione dei Professionisti haitiani formati in Cuba, hanno inviato una targa d’Onore e Merito al Comandante in Capo Fidel Castro, come ringraziamento per aver concesso loro l’opportunità di studiare nell’Isola.
Nella sede dell’Istituto Cubano di Amicizia con i Popoli (ICAP), Guito Edouard, direttore dell’Osservatorio Nazionale dell’Acqua Potabile e al Risanamento, in Haiti, ha detto che questo riconoscimento al leader della Rivoluzione cubana esprime il più profondo ringraziamento di coloro che si sono laureati nella patria di José Martí.
Attualmente studiano nelle università di Cuba circa 400 haitiani, e dal 1961 sino ad oggi si sono laureati 1154 giovani in differenti facoltà, ma soprattutto in medicina.
Questo gesto serva come simbolo solenne del nostro sincero riconoscimento, ha dichiarato Edouard, leggendo una lettera dei suoi compatrioti laureati, che accompagnava la targa.
Elio Gámez, primo vicepresidente del ICAP, ha espresso l’orgoglio che Cuba sente per questi studenti haitiani che hanno saputo approfittare le opportunità e sono divenuti dei professionisti al servizio del loro popolo.
Gámez ha ratificato la fraternità e l’appoggio dei cubani al vicino paese e l’impegno di collaborare nel settore sociale ed economico, per favorire lo sviluppo. |
20.08.2012 - Amelia Duarte de la Rosa www.granma.cu
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Una decina di giovani di Haiti entrerà nel prossimo corso all’Università di Scienze Mediche di Santiago de Cuba, come parte del convegno di formazione docente tra i due paesi caraibici, che dal 2002 ad oggi ha laureato 800 professionisti haitiani.
I futuri studenti di medicina, che partiranno il 24 agosto, hanno firmato il codice etico ed hanno condiviso le loro esperienze con i funzionari dell’Ambasciata cubana ed i rappresentanti della Brigata Medica Cubana (BMC).
Nell’attività, celebrata nella sede diplomatica, erano presenti Liliana García Socarrás della direzione affari; Margaret Sanon, a capo dell’Ufficio di Formazione del Ministero di Salute Pubblica haitiano (MSPP); la dottoressa Zoila Medina, decana della BMC; ed il dottor Alejo Sagol, secondo capo della BMC, il quale ha spiegato ai giovani il lavoro della brigata ad Haiti e si è congratulato con loro per aver scelto una professione nobile e necessaria per la nazione haitiana.
“È un percorso di studi importante per Haiti. Senza alcun dubbio, voi siete il futuro ed il nostro obiettivo è di mettervi nelle condizioni di poter lavorare come professionisti negli ospedali comunitari di tutto il paese e di sostituire, poco a poco, il personale cubano”.
Durante la giornata è intervenuto Louis Jhonny, studente haitiano di Biochimica del terzo anno dell’Università di Camagüey, che ha condiviso le sue esperienze accademiche ed ha illustrato la situazione dei Cinque cubani detenuti ingiustamente negli Stati Uniti.
Ogni anno entrano all’Università di Medicina di Santiago de Cuba giovani provenienti da tutti i dipartimenti di Haiti, scelti dal MSPP.
Secondo quanto dichiarato da Sanon, la selezione avviene a livello nazionale attraverso degli esami ed una volta laureati, i giovani professionisti, vengono inseriti nelle istituzioni sanitarie dei loro dipartimenti d’origine.
Questi studenti aumenteranno il numero di haitiani formati a Cuba, ed avranno inoltre la possibilità di ottenere un secondo titolo come specialisti in medicina generale integrale insieme alla BMC.
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