L’avvocato statunitense Martin Garbus ha illustrato come il governo USA pagò i giornalisti di vari mezzi di comunicazione per montare una campagna mediatica avversa ai Cinque, a Miami, ed assicurare che fossero condannati.

 

Garbus ha detto all’emittente ABC National Radio che le autorità federali pagarono reporter della CBS, The Miami Herald, El Nuevo Herald, El Diario de las Americas, Radio TV Martì e WAQI, e altri, che agirono col fine di manipolare l’opinione pubblica contro Gerardo Hernandez, Renè Gonzalez, Ramon Labañino, Fernando Gonzalez ed Antonio Guerriero, che hanno scontato 14 anni di ingiusta carcerazione.

 

Il giurista statunitense ha spiegato che tra il 1998 ed il 2001 la popolazione di questa città meridionale ha ricevuto attraverso la stampa scritta, la radio e la televisione un flusso di propaganda pagata dal Governo per persuadere la giuria ed interferire nel processo legale dei Cinque.

 

Quest’operazione - ha precisato - si è tradotta in almeno  mille articoli ed informazioni con influenza negativa sul processo e sugli accusati, per garantire che fossero tenuti in prigione.

 

Garbus, componente la squadra di difesa dei Cinque, ha parlato anche delle azioni legali svolte per sollecitare un’udienza orale ed un ordine affinché il Governo consegni il materiali in suo possesso che non ha divulgato durante il processo legale.

 

Si tratta di una mozione presentata nel giugno scorso come parte dell’appello collaterale iniziato nel 2010 a nome di Gerardo e basato sul diritto che ha il richiedente ed i suoi compagni di conoscere la portata della campagna di pubblicità negativa contro di loro, che risultò molto evidente a Miami.

 

L’altra risorsa fu la recente consegna di un Affidavit (dichiarazione giurata) in una corte della Florida con nuovi elementi sul pagamento ai giornalisti da parte del Governo, condotta qualificata nel testo come illegale ed inconsistente, rispetto ad un processo giusto.

 

Garbus è riconosciuto nel suo paese come uno dei più importanti avvocati in casi nazionali ed internazionali. Inoltre è professore in prestigiose università ed ha scritto vari libri sulla tematica giuridica.