Gli
“iracondi” dell’estrema destra cubana di Miami stanno
celebrando come una gran vittoria “di Pirro” la loro
ultima impresa che li descrive per ciò che sono.
Sono riusciti con intimidazioni, minacce di morte ed ogni
tipo di pressioni sporche che un’infelice commerciante
colombiana, indifesa e spaventata, con un panico
tremendo, prima chiamasse la polizia per chiedere
protezione per la sua vita e poi sollecitasse la ditta
pubblicitaria CBS che ritirasse dal tetto del suo
ristorante – un ristorante colombiano – il cartellone
pubblicitario di Radio-Miami e l’Alleanza Martiana che
reclamava la libertà dei Cinque cubani ingiustamente
condannati a pene di carcere assurde da un tribunale di
Miami.
Il cartellone di Radio-Miami e dell’Alleanza Martiana
annunciava semplicemente un video che si può vedere nel
sito web radio-miami.org, che col titolo di “Freedom”,
presenta il Presidente del Parlamento cubano Ricardo
Alarcon spiegando in lingua inglese le giuste ragioni
per reclamare la libertà dei Cinque.
Avevamo proclamato l’angolo della Prima strada e
calle 17 del South West come un territorio della libertà
d’espressione a Miami, ma la libertà non é durata che poche
ore, vittima degli energumeni d’origine cubana che
dominano la città di Miami, attraverso l’odio e
l’intimidazione.
Se credono che hanno vinto con la sparizione del
cartellone di Radio-Miami e l’Alleanza Martiana
reclamando la libertà dei Cinque, si sbagliano come
sempre, perché il cartellone tornerà. E ritornerà la
pubblicità del video “Freedom”, fino a quando i Cinque
non tornino alla loro patria ed alle loro famiglie, in
piena libertà.
Messaggio di Antonio Guerrero
Riceviamo e leggiamo:
“Cari amici di Radio-Miami e l’Alianza Martiana. Ci
arriva la notizia con la gran sorpresa: un cartellone
pubblicitario reclamando la nostra libertà nel cuore di
Miami.
E coincide questa azione piena di giustizia, di
dignità, di coraggio e di “cubania”, quando si è
prodotto un altro fatto che dimostra che in quella città
non avremmo mai potuto avere un giudizio onesto. Parlo
del tema dell’attuale
manager dei Marlins, del quale non
devo offrire commenti. Solo mi immagino quando questa
squadra dovrà giocare nella sua città, dove si
nasconderà questo personaggio.
E va bene, inoltre questo coincide con le attività
che si faranno a Washington. Diciamo che voi avete
aperto il sipario per questa azione che sappiamo avrà
molta forza.
Grazie, fratelli e sorelle.
Vi ammiriamo e vi abbiamo sempre presenti nella
nostra resistenza ed ottimismo.
Voi siete di quelli che non si lasciano influenzare
dall’odio. Voi siete di quelli che non si lasciano
comprare dai ricattatori. Voi siete di quelli che amano
la loro patria e credono. Voi siete gli imprescindibili
per costruire un futuro migliore.
“Solo con grandi amici si possono fare grandi cose”
ha detto l’Apostolo.
Cinque abbracci. Vinceremo!
Tony Guerrero Rodriguez
12 aprile 2012
Miami: critiche alla
rimozione del
cartellone pubblicitario per
i Cinque
Andrés Gómez, direttore della rivista Areito Digital, ha
qualificato come atto selvaggio ed intollerante la rimozione
del cartellone che esigeva l’assoluzione dei Cinque
antiterroristi cubani, collocato recentemente in una strada
del centro di Miami.
Il giornalista ed attivista politico si è riferito alla
rimozione della scritta - collocata su iniziativa
dell’Alleanza Martiana e Radio Miami -, dopo che gruppi
dell’estrema destra anticubana hanno minacciato la compagnia
proprietaria dello spazio pubblicitario dell’installazione
ubicata in Avenida 17 e la Prima Strada del Southwest, ha
segnalato l’agenzia Prensa Latina.
In cartellone - nel cuore della chiamata Piccola
Habana - chiedeva la totale liberazione di René González,
Ramón Labañino, Antonio Guerrero, Fernando González e
Gerardo Hernández, arrestati nel 1998 a Miami e condannati
nel 2001, a pene che oscillano dai 15 anni di carcere fino
al doppio ergastolo più 15 anni, per combattere il
terrorismo.
Fino a quando un’infima minoranza potrà dettare ed imporre,
minacciando con la violenza, i suoi assurdi criteri ad una
comunità di oltre due milioni di persone? Ha chiesto il
direttore di
www.areitodigital.net.
Finché questo non cesserà, noi che ci opponiamo alle idee,
ai metodi ed agli obiettivi dei terroristi ed i loro alleati
nella politica e nella stampa, continueremo lavorando sotto
queste terribili circostanze, come lo abbiamo fatto negli
ultimi 35 anni, ha
enfatizzato l’editorialista cubano residente in Florida.
Questa
attività di propaganda costituisce il secondo appello
pubblico di questo tipo patrocinato da Radio Miami e
l’Alleanza Martiana, che in precedenza avevano pubblicato
annunci per la libertà dei Cinque Eroi sui giornali El Nuevo
Herald e The Miami Herald, ha ricordato questo Comitato
nordamericano.
Ha
commentato che le forze anticubane erano impegnate, nel
coinvolgersi in un inaudito esercizio di intolleranza e
vituperio contro
Oswaldo Guillén,
manager dei Marlins, squadra di baseball di Miami, il quale
aveva rilasciato delle dichiarazioni alla rivista Time,
nelle quali affermava di amare e rispettare Fidel Castro,
lider storico della Rivoluzione Cubana.
Guillén ha
dovuto moralmente inginocchiarsi e strisciare di fronte a
questa gente per poter conservare il suo posto di manager ed
il suo contratto di quattro anni da 10 milioni di dollari.
La hanno
sospeso per cinque partite ed i centomila dollari che
avrebbe guadagnato sono stati donati alle organizzazioni di
estrema destra cubano-americane che esigono il suo
licenziamento.
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