René González: “Stevenson, tanto modesto che

 

sembrava non accettare la sua grandezza”

 

 

14.06.12 -  www.granma.cu

 

 

Tanto inaspettatamente come irruppe nel cuore del suo popolo, se n’è andato questo cubano con la maiuscola che fu Teófilo Stevenson.

 

Era tanto modesto che sembrava non accettare la sua grandezza. Come atleta ha fatto vibrare milioni di compatrioti e come essere umana si fondeva con loro, e nonostante il suo impressionate fisico, era uno di noi.

 

Sul ring ha dato lezioni magistrali di pugilato e dentro e fuori dal ring ha dato lezioni d’umanità, patriottismo e nobiltà.

 

Ci ha insegnato che quel che è straordinario va dato con naturalezza, quando sappiamo che non valiamo nè più nè meno di qualsiasi altro essere umano.

 

Per tutto questo Teofilo Stevenson resterà per sempre nella memoria grata del suo generoso e sensibile popolo.

 

Per i Cinque, e le nostre famiglie che abbiamo avuto in lui un amico indimenticabile, caldo e nobile, resterà sempre il debito di un abbraccio da dargli.

 

Ci resta la consolazione d’avergli dato la quota d’affetto della quale era creditore quando ci scelse, assieme a milioni di compatrioti, come degno e unico premio dei suoi sforzi e del suo talento.

 

Hasta siempre campione! Cinque abbracci!