Nella foto: la decana dei docenti di legge della Howard University Okanier Christian Dark, la coordinatrice del Comitato Nazionale statunitense per la Liberazione dei Cinque Gloria La Riva, l’attore Danny Glover e l’avvocato Martin Garbus.
Tra i relatori c’era il noto attore e attivista per la giustizia sociale, Danny Glover, che ha affascinato il giovane pubblico parlando dell’importanza di Cuba come di un paese sovrano e indipendente e dei Cinque. Ha raccontato dell’amicizia con Gerardo Hernández che sconta una doppia ingiusta reclusione a vita in una prigione federale di Victorville, in California. Ha raccontato delle sue tante visite per vedere Gerardo e ha detto che “ogni volta che vado a visitarlo, esco con una rinnovata energia e tutto questo solo per essere stato seduto lì con lui dalle quattro alle sei ore”.
Al Forum, sono stati messi al corrente del retroscena del caso dei Cinque, dando spiegazione sulla loro missione contro il terrorismo e sulla persecuzione politica del governo degli Stati Uniti per il solo reato di aver difeso Cuba dagli attacchi terroristici di gruppi con base nel sud della Florida.
Da parte sua Martin Garbus, che fa parte del team di avvocati che si appella per Gerardo Hernández, Ramón Labañino, Fernando González, Antonio Guerrero e René González, ha parlato della cattiva condotta del governo degli Stati Uniti, con il loro segreto di pagamenti di milioni di dollari ai giornalisti di Miami che hanno lavorato per far condannare i Cinque durante il giudizio.
“Quelli di voi che sono avvocati o studenti di giurisprudenza possono pensare a tutti i casi che hanno visto e a tutte le sentenze ingiuste governative, ma non troveranno alcun caso negli Stati Uniti, che abbia a che fare con quanto è accaduto a Miami”.
Questa nuova azione di solidarietà rende chiaro che il caso dei Cinque Eroi rimane uno degli affari di diritto civile più importanti che gli Stati Uniti devono risolvere se vogliono rivendicare un sistema legale a favore della giustizia e rendere reale la loro lotta contro il terrorismo.
Howard è un college storicamente di gente nera, fondata nel 1867 a Washington DC. La facoltà di legge è stata creata due anni più tardi, con l’obiettivo di educare alla legge studenti ‘tradizionalmente esclusi dalla professione, particolarmente gli afro-americani e fu in quel centro di studi superiori che nel 2007, l’avvocato dei Cinque, Leonard Weinglass, aveva presentato il loro caso’.
Da quel giorno decine di persone si avvicinarono al Comitato Nazionale per la Liberazione dei Cinque cubani e firmarono come volontari per svolgere attività di ricerca e sostenere il lavoro per ottenere la libertà immediata dei combattenti contro il terrorismo.
National Committee to Free the Cuban Five
Danny Glover difende la causa dei
Cinque in un’Università degli USA
Il celebre attore Danny Glover ha difeso la causa dei Cinque antiterroristi cubani detenuti negli Stati Uniti durante un incontro celebrato nell’Università di Howard, Washington, riporta la stampa locale.
L’attivista sociale ha parlato di Gerardo Hernández, che sta scontando un’ingiusta condanna a due ergastoli più 15 anni in un carcere federale di Victorville, California, riferendosi al patriota cubano come ad un fratello.
Ha commentato che ogni volta “che gli faccio visita (in carcere), esco con una rinnovata energia e capacità, grazie al fatto di essermi seduto con Gerardo per quattro o sei ore”, riferisce il Comitato Nazionale per la Libertà dei Cinque, come sono conosciuti internazionalmente.
Nel frattempo, Gloria la Riva, coordinatrice del gruppo di solidarietà, ha comunicato ai presenti i precedenti riguardanti il caso ed ha spiegato che Hernández, Ramón Labañino, Antonio Guerrero, Fernando González e René González (in libertà vigilata) difesero il proprio paese dagli attacchi terroristici.
Ha sottolineato che gli accusati sono stati vittime della persecuzione politica del governo statunitense.
Circa 200 studenti di diritto ed i professori dell’istituzione, oltre ad altre persone interessate al caso, in maggioranza afroamericani, hanno partecipato all’incontro.
Tra gli oratori ha preso la parola l’avvocato Martin Garbus, uno dei componenti della difesa dei Cinque.
Il giurista ha fatto riferimento alla cattiva condotta del governo di Washington, con i pagamenti segreti di milioni di dollari ai giornalisti di Miami, che lavorarono durante il processo per ottenere una condanna degli antiterroristi.
“Tra di voi ci sono studenti di diritto ed avvocati che penseranno a tutti i casi che hanno visto ed a tutti gli appelli della giustizia governativa, e non troveranno nessun altro caso negli Stati Uniti paragonabile a ciò che è accaduto a Miami”, ha avvertito.
L’ex colonnello Lawrence Wilkerson, ex capo di gabinetto del segretario di Stato Colin Powell, tra il 2002 ed il 2005, ha denunciato la grave ingiustizia commessa dall’arresto dei Cinque il 12 settembre del 1998.
“Volendo riassumere in una frase ciò che ci ha mantenuti in carcere in tutti questi anni potremmo dire: il silenzio per coprire l’ingiustizia”, ha affermato Antonio Guerrero, in un messaggio letto durante il forum.
“Avevamo tutto il diritto di agire clandestinamente contro i gruppi controrivoluzionari che organizzavano e continuano ad organizzare atti terroristi contro Cuba dagli Stati Uniti”, ha spiegato Guerrero, che ha ricevuto una nuova sentenza nel 2009 che lo condanna a 21 anni più dieci mesi di prigione e cinque anni di libertà vigilata.