Nuestra America - ALBA

 

 

L’ALBA appoggia la produzione di

latte in polvere a Cuba

 

 

5 aprile 2012 - da www.cubadebate.cu traduzione di Ida Garberi

 

 

Bandiere dei paesi dell'ALBAL’Alleanza Bolivariana per i Popoli della Nostra America (ALBA) finanzia l’investimento di una fabbrica di latte in polvere che si trova nella provincia di Camagüey, la principale di Cuba nell’allevamento bovino.

 

Ad un costo superiore agli otto milioni 200 mila dollari in equipaggiamento od attorno ad un milione di pesos in moneta nazionale, l’impianto potrà produrre 2100 tonnellate all’anno, informò Alexis Gil, direttore dell’impresa Prodotti Lattei Camagüey, che opererà con l’industria.

 

Annualmente Cuba importa circa 40 mila tonnellate di latte in polvere in vista di coprire le necessità di distribuzione sovvenzionata per tutti i bambini fino ai sei anni di età, per persone con dieta medica ed inoltre, la fornitura ad istituzioni di salute e circoli infantili.

 

L’investimento, di tecnologia cinese, si aspetta sia in funzione a metà del 2013, e permetterà al paese di ridurre l’acquisto all’estero dell’alimento, di 8500000 dollari.

 

Gil ha spiegato che contemporaneamente risolverà in parte il deficit di capacità diretta a ricevere e processare il latte delle stalle che nei mesi della stagione piovosa, quando abbonda il foraggio e l’acqua per le vacche, oltrepassa giornalmente i 300mila litri.

 

Oltre al latte in polvere, la fabbrica produrrà burro.

 

Il progetto approfitta delle installazioni di un impianto per lo stesso proposito la cui costruzione si paralizzò agli inizi della decade degli anni 90 del passato secolo per mancanza di finanziamento.

 

Varie cooperative di contadini e produttori individuali delle vicinanze porteranno il peso dei 60 mila litri di latte che giornalmente chiederà l’industria.

 

Osmara Fidalgo, presidentessa nel municipio di Camagüey dell’Associazione Nazionale dei Piccoli Agricoltori, ha detto che le unità di base realizzarono uno studio per assicurare qualità nella fornitura dell’alimento alla fabbrica.

 

Tra le necessità, ha esposto che bisogna investire in sufficienti termos refrigerati in onore di mantenere l’alimento nei parametri ottimi, fino al suo trasferimento all’impianto.

 

Inoltre, in Camagüey l’ALBA partecipa alla modernizzazione di tre mulini per il riso e la costruzione di un altro equipaggiamento per il raccolto ed il trasporto del grano, oltre ad investimenti nelle infrastrutture di questo ramo.

 

Ricordata la lotta di Fidel per

gli umili nel Vertice dell’ALBA

 

 

7.02.12 - Miguel Maury Guerrero www.granma.cu

 

 

Roosevelt Skerry, Primo Ministro di Dominica, ha ricordato nel XI vertice dell’Alleanza Bolivariana per i Popoli di Nuestra América (ALBA), che il Comandante in Capo, Fidel Castro, ha lottato sempre per gli umili per quelli che non hanno voce.

Parlando ai capi di Stato e di delegazione delle 13 nazioni che integrano il meccanismo, e agli invitati, il presidente dei Caraibi ha definito il leader della Rivoluzione cubana ‘il mentore di tutti i presenti’.

 

L’appuntamento si è svolto nel Palazzo di Miraflores, sede del governo bolivariano e le sessioni di lavoro sono state trasmesse dalla Venezolana de Televisión e TeleSur.

 

Skerry ha assicurato che la Dominica sarà un socio fermo dell’ALBA e che manterrà la sua posizione a favore di Cuba e contro il blocco che Washington esercita contro l’Isola da cinque decenni.

 

Il blocco non è una misura solo contro Cuba, ma contro tutti noi, ha detto ed ha proposto che, data la crescente presenza delle nazioni dei Caraibi nell’ALBA, sia la Domenica, la sede del prossimo Vertice dell’ente regionale.

 

Chávez ha esortato gli integranti ad osservare da vicino le economie dei Caraibi, le più deboli, e ha elogiato per le loro potenzialità, nazioni come la Dominica con la sua produzione di caffè e San Vicente y Las Granadinas con la sua industria del turismo, la produzione della pesca e la sua agricoltura.

 

Poi ha confermato la decisone del blocco di mantenere Haiti come membro invitato permanente e Santa Lucia e Suriname come membri invitati speciali.

 

Il presidente Evo Morales ha ricordato che l’Alba forma parte di un nuovo conglomerato di meccanismi creati per l’integrazione che anima gli sforzi di molti presidenti latinoamericani e ha citato come esempio la Comunità degli Stati Latinoamericani e dei Caraibi, CELAC.

 

Ha ricordato il colpo di Stato in Honduras nel 2009, che voleva bloccare la crescita che sperimenta l’ALBA e spaventare molti governi della regione, ed ha sottolineato che ciò nonostante, la crescita dell’ente non si è fermata.

 

I capi di Stato, di governo e di delegazione delle 13 nazioni, si sono riuniti a Caracas con lo sguardo posto al tema economico della regione come aspetto centrale e il foro si è concluso la sera di domenica 5 febbraio.

 

IX Vertice dell’Alleanza Bolivariana

per i Popoli di Nuestra America
 

L’ALBA è una vera alleanza di popoli, ha affermato Raúl

 

 

6.02.12 - www.granma.cu

 

 

 

“L’Alleanza Bolivariana per i Popoli di Nuestra América (ALBA) è riuscita a consolidarsi come una vera alleanza di popoli indipendenti!”, ha detto il presidente cubano, Raúl Castro. “Io credo che il lavoro realizzato ieri dalle cinque commissioni che hanno preceduto il Vertice sia stato molto buono, ma penso che il tema economico sia - è mia opinione – il più importante”, ha segnalato.

 

“Siamo soddisfatti per gli accordi presi e credo che andremo avanti più rapidamente se li studiamo e facciamo anche studi di fattibilità. Il tema alla base è che l’ALBA abbia successo nella questione economica”, ha indicato.

 

In un altro momento del suo intervento, Raúl ha fatto riferimento alla creazione della Comunità degli Stati Latinoamericani e dei Caraibi - CELAC - ed ha dichiarato: “Considero che non ci sia stato un avvenimento politico più importante, negli ultimi duecento anni, della creazione della CELAC, ma è un compito di grande pazienza e molta comprensione”.

 

Inoltre Raúl ha segnalato l’importanza che tra i paesi si rispettino la diversità delle idee e delle opinioni, come le decisioni che adottano i differenti governi.

 

“Me ne vado pieno d’ottimismo, perchè stiamo davvero dicendo opinioni all’intero continente. L’ALBA sta dando risultati che non è possibile non riconoscere e che dimostrano che ha davvero successo”, ha detto ancora.

 

Il presidente di Cuba ha guidato la delegazione dell’Isola che ha partecipato al Vertice regionale a Caracas.