Almeno 25 avvocati sono morti assassinati in Honduras durante gli ultimi 15 mesi, ha precisato il Commissario Nazionale dei Diritti umani, Ramón Custodio, citato dai media di comunicazione.
Il funzionario ha detto che il Diritto è diventato, di fronte all’insicurezza che soffre questa nazione centro americana, una professione ad alto rischio por i suoi praticanti.
Molti avvocati temono per il diritto alla vita, al lavoro e anche di diventare oggetto di aggressioni contro la propri integrità fisica e dei familiari, ha commentato Custodio.
Tra gli avvocati assassinati, sette erano donne e il 95% stava nella propria automobile al momento dei crimini, eseguiti nella maggioranza con armi da fuoco.
Le investigazioni preliminari indicano che in molti casi prevale l’impunità, perchè esiste una carenza di punizione dei criminali.
Secondo Custodio, nel 2011 sono avvenuti in Honduras 86.5 omicidi per ogni 100000 abitanti, quasi dieci volte l’indice normale (sino ad 8.8 morti) stabilito dall’Organizzazione Mondiale della salute.