Circa 20mila bambine lavorano da 16 a 20 ore giornaliere in Honduras come impiegate domestiche, senza firmare contratti o ricevere un salario minimo, denunciò l'organizzazione umanitaria Casa Alleanza.
Queste ragazze lavorano senza un contratto, senza un'assicurazione ed in condizioni precarie; sono quelle che si alzano molto presto per preparare la colazione e sono le ultime che si coricano a dormire. Non vanno a scuola, spiegò il direttore del gruppo di appoggio all'infanzia in rischio sociale, Manuel Capellin.
L'abuso sessuale, fisico e la sovraccarica di lavoro sono alcuni dei flagelli che normalmente si commettono contro queste piccole ed abbiamo avuto casi di bambine che sono state violentate da membri della famiglia per la quale lavorano.
Le infanti realizzano lavori molto faticosi, come lavare e stirare i vestiti, cucinare, scopare e strofinare i pavimenti, pulire i bagni, badare i bambini, anziani o gli handicappati, lavare i cani, fare acquisti e caricare borse molto pesanti, tra gli altri.
A dispetto di tutto ciò, guadagnano salari inferiori alle due mila lempiras (105 dollari) meno di una terza parte del salario minimo, ma la giustificazione che danno i padroni è che le forniscono anche casa e cibo, ha aggiunto.
Un studio di Casa Alleanza ed il progetto Reyes Irene Valenzuela rivela che queste infanti lavorano dalle cinque della mattina alle nove della notte, dal lunedì al sabato.
La maggioranza di queste ha da 12 a 17 anni e proviene da zone rurali dei dipartimenti di El Paraiso, Intibucà, Lempira, Olancho, Choluteca e Francisco Morazan; o dalle colonie della capitale più povere (Nueva Suyapa, Los Pinos, Villanueva, Mary Flores ed El Carrizal).
Il documento “Il lavoro infantile in Honduras”, pubblicato da entrambi i gruppi nell’ottobre del 2011, segnala che la maggioranza delle impiegate domestiche abbandonarono i loro studi e soffrono il fatto che non hanno diritto al riposo quando si ammalano.
Si ricorda che il Regolamento sul Lavoro Infantile in Honduras autorizza nell'Articolo 6 a celebrare un contratto individuale di lavoro a bambini con 14 anni di età, con l'avallo della Segreteria di Stato negli Uffici di Lavoro e previdenza sociale.
L'anno scorso, nei mesi di novembre e dicembre, 415 minorenni di età accorsero alla Segreteria per sollecitare un permesso di questo tipo, dei quali solo 50 si incorporarono al mercato lavorativo.
Tuttavia, è proibito usare minori di età in trasporto, costruzione, industrie militari, estrazione di molluschi ed il campo domestico, considerato una delle peggiori forme di lavoro infantile, ma tutto ciò si viola continuamente, ha affermato Casa Alleanza.