HOME AMERICA LATINA
 

 

 

I deputati boliviani hanno approvato il

progetto a favore della coca masticata

 

 

14 marzo 2012 -  Héctor Miranda www.granma.cu

 

 

Tre giorni di lutto per la morte

di Domitila Chungara

 

Il Governo della Bolivia ha decretato tre giorni di lutto nazionale per la morte dalla ex ledere delle donne delle famiglie di minatori, Domitila Chungara, che negli anni settanta era alla guida delle organizzazioni sociali che tolsero il potere al dittatore Hugo Bánzer. La ministra alle Comunicazioni, Amanda Dávila, ha detto che la nazione sudamericana è in lutto perchè è morta Domitila Chungara, leader rivoluzionaria che rappresentava la lotta del popolo boliviano per conquistare la democrazia, la rappresentante di quel popolo di minatori che portò alla lotta.

Dal Palazzo di Governo, Amanda Dávila ha indicato che il presidente Evo Morales e tutto il gabinetto ministeriale porgeranno le loro condoglianze alla famiglia dei minatori, combattenti instancabili per la democrazia.

Domitila Chungara, con altre mogli di minatori, fu alla guida di uno sciopero della fame che si estese in tutta la Bolivia e che obbligò il dittatore Hugo Bánzer (1971-1978) a lasciare il potere. Come leader popolare e nei suoi anni di attivista sociale, Domitila sostenne presso la ONU che la lotta delle donne non era contro gli uomini, ma contro il capitalismo.

La Camera dei Deputati della Bolivia ha approvato un progetto di legge per dichiarare il 12 marzo di ogni anno Giorno Nazionale del Acullico (la masticazione) della Foglia di Coca.

 

La Camera Bassa ha preso tale decisione dopo la campagna nazionale e la difesa di questa tradizione, fatta dal presidente Evo Morales a Vienna, in Austria, a favore della coca masticata e del suo uso tradizionale.

 

Il capogruppo di Movimento Al Socialismo, della Camera dei Deputati, Roberto Rojas, ha chiarito che: “Chiediamo che si dichiari il 12 marzo Giorno Nazionale del Acullico della Foglia di Coca”, una giornata che sarà importante, in difesa di questa foglia millenaria, come forma di rispetto degli usi e costumi ancestrali che formano parte dell’identità del popolo boliviano “, ha segnalato Rojas.

 

Inoltre il deputato ha spiegato che la coca non è droga, non danneggia la salute ed ha chiesto al resto dei paesi e soprattutto agli Stati Uniti, d’interrompere il consumo di cocaina e al suo posto utilizzare le bontà della foglia allo stato naturale.

 

Il progetto di legge stabilisce anche che con programmi e politiche si darà priorità ad una nuova valorizzazione al commercio e al consumo della foglia di coca, con eventi pubblici e privati, oltre che attività artistiche e culturali.

 

Ora il progetto andrà al Senato per la discussione e la votazione.