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Evo Morales fa un richiamo
per salvare il pianeta
22.12.2012 - Duber Luis Piñeiro González www.granma.cu
“Oggi siamo riuniti nel tempo di Pachakuti (tempo nuovo), nel tempo del cambio, dal lago Titicaca, ci riuniamo non per vedere la fine del mondo, ma per dare speranza ai popoli del mondo”, ha segnalato Morales, che ha ringraziato i presenti per aver partecipato alla cerimonia per l’inizio del Pachakuti e del Solstizio d’estate, cerimonia denominata "Chiudendo il ciclo del non-tempo e ricevendo il nuovo ciclo: tempo d’ equilibrio e armonia per la Madre Terra".
Morales ha sottolineato che nel capitalismo non esistono fratelli e che tutto si fa per denaro.
“Viviamo nel mondo del dollaro verde, dove si vuole imporre l’economia verde, che non è altro che l’economia della morte, della mercificazione della natura in nuovo meccanismo di colonizzazione”, ha aggiunto, ed ha segnalato che attualmente esistono più di 850 milioni di persone affamate nel mondo e che la speranza di vita dei poveri è la stessa del 1977 – 47 anni di vita – e inoltre ci sono 230 milioni di disoccupati nel pianeta, 40 milioni più di 30 anni fa.
Evo ha accusato il capitalismo d’aver creato una generazione sprecona, consumista ed escludente.
La Bolivia, assume un obbligo etico con il mondo e propone che l’essere umano viva in equità con il pianeta e la Madre Tierra, ha detto, ed ha chiesto di rifondare le democrazie, perchè molti sistemi politici attuali non rappresentano i popoli.
“Non è democrazia quella in cui pochi diventano ricchi e la maggioranza è povera”, ha precisato.
“I servizi di base devono essere un diritto di tutti gli esseri umani, mentre il capitalismo privatizza le risorse. I paesi del nord devono pagare il debito climatico contratto con le nazioni del sud. Dobbiamo ricordare che il pianeta può vivere meglio senza gli esseri umani, ma che noi non possiamo vivere senza il pianeta! Questo è l’inizio di una nuova era, di un nuovo tempo di scambi e della fine del capitalismo selvaggio, della cultura della fame della morte. Come popoli abbiamo la responsabilità di salvare il pianeta per salvare la vita e l’umanità”, ha aggiunto Evo.
Poi ha ringraziato i residenti dell’Isola del Sole per permettere di effettuare questa festa per i popoli del mondo.
Durante la cerimonia hanno gridato: “Evo amico, la gioventù sta con te”, ed “Evo, qui c’è il tuo popolo”. |
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Il Solstizio d’estate, uno spazio
per la riflessione 20.12.2012 - H.Miranda www.granma.cu
Il ministro degli Esteri e culto della Bolivia, David Choquehuanca, ha assicurato che i festeggiamenti per il solstizio d’estate costituiranno uno spazio di riflessione e dibattito, di fronte alla crisi globale che sta affrontando il capitalismo.
Il capo della diplomazia boliviana ha informato in una conferenza stampa che l’elemento, il cui punto culminante sarà venerdì 21 dicembre, nell’Isola del Sole, sarà il dibattito sulle alternative algli attuali problemi del capitalismo.
“Come ha fatto il presidente Evo Morales durante il Vertice del Cambio Climatico con sede a Tiquipaya, Cochabamba, adesso torneremo ad offrire uno spazio per far sì che ognuno esprima le sue proposte su come lasciare indietro la crisi e avanzare”, ha detto.
Per il ministro Choquehuanca tutto il mondo parla di sconfitta globale del capitalismo: “Siamo in tempi di crisi delle leggi fatte dall’uomo, che sono in funzione solo per gli esseri umani”.
"Questo 21 dicembre è un’opportunità per far sì che gli universitari, gli uomini di scienza, i movimenti sociali, i congressisti, giovani e donne, tutti esprimiamo le nostre posizioni e le nostre proposte”, ha sottolineato ed ha aggiunto che la crisi è stata provocata dal modello di sviluppo della società occidentale, che non offre spazi per varianti.
Un motivo per cui nell’Isola del Sole si discuterà su questo aspetto.
“Consideriamo che è ora di ricostruire la speranza nel momento in cui molti abbiamo perduto i nostri sogni”, ha segnalato.
“Questo 21 dicembre è la fine della paura, la fine della divisione, dell’egoismo, dell’invidia, e l’inizio della costruzione dell’armonia, della speranza e della fiducia” ha dichiarato il ministro. “Domani i membri delle delegazioni straniere pranzeranno con il presidente Morales nel Palazzo Quemado e nello stesso tempo si celebreranno a Copacabana seminari sulla sicurezza, la migrazione, la sovranità alimentare e il cambio climatico...”
Ai
festeggiamenti per il solstizio d’estate sono invitati presidenti, ministri
degli Esteri e leader spirituali del mondo.
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