Mezzo migliaio di militari e poliziotti hanno cacciato via 600 contadini dalle terre che occupavano dal 19 luglio, nella Valle del Aguán, nel nord del paese, dove i conflitti per la terra hanno già provocato la morte di 81 persone.
Il Movimento per il Recupero Contadino del Aguán (MARCA), ha denunciato che i militari, fortemente armati e appoggiati da elicotteri, hanno circondato i contadini, hanno distrutto le loro precarie abitazioni e li hanno obbligati ad andarsene.
La tenuta di 529 ettari era stata reclamata da un imprenditore agricolo, il latifondista Manuel Facussé e un giudice ha ordinato lo sgombero a suo favore, ha riferito radio Globo.
I contadini assicurano che torneranno in queste terre da cui sono stati cacciati nel 1992, come risultato di una transazione illegale tra Facussé e i leader di questa cooperativa, minacciati, ed ai quali non è mai stato pagato quanto accordato.