Nuestra America - CARICOM

 

 

Caricom: l’integrazione

per uscire dalla crisi

 

 

12.01.12 -  Lioman Lima Padrón  www.granma.cu

 

 

Il nuovo presidente pro-tempore della Comunità dei Caraibi (Caricom), Desi Bouterse, ha richiamato il blocco regionale a rinforzare i meccanismi d’integrazione per superare la crisi economica.

 

Nel suo primo discorso alla Comunità, il presidente del Suriname ha assicurato che un cambio nelle strutture di funzionamento dell’ente servirà anche per allontanarsi rapidamente dall’area della recessione.

 

“Avremo una miglior opportunità per affrontare questa sfida se ci uniamo veramente come gruppo e questo è meglio che nuotare da soli contro la corrente”, ha sostenuto.

 

“La revisione della Segreteria della Caricom, per una miglior gestione e per il funzionamento si deve completare quanto prima, dato che è l’organo principale del blocco”, ha detto ancora.

 

Bouterse ha appena sostituito il presidente di San Cristóbal y Nieves nella Presidenza semestrale dell’organizzazione regionale. Il prossimo 1º luglio la presidenza passerà ad Haiti, l’ultimo paese dei Caraibi che si è integrato.

 

La Caricom, fondata nel 1973 dopo la firma del Trattato di Chaguaramas, ha come obiettivo l’integrazione commerciale il coordinamento congiunto delle politiche estere e la promozione della cooperazione nelle sfere dell’educazione, la cultura e l’industria.

 

I membri pieni sono Antigua y Barbuda, Bahamas, Barbados, Belice, Dominica, Granada, Guyana, Haiti, Giamaica, San Cristóbal y Nieves, Santa Lucía, San Vicente y las Granadinas, Suriname, Montserrat e Trinidad y Tobago