Nuestra America - Colombia

Inaugurato l’incontro internazionale

per la pace in Colombia

 

 

5 dicembre 2012 - www.granma.cu

 

 

Un incontro internazionale per la soluzione politica e la pace con giustizia sociale in Colombia, è stato inaugurato a Bogotá, con la partecipazione di delegati d’Europa e America Latina.

 

Gli organizzatori del foro hanno informato che i partecipanti alla riunione condivideranno esperienze e iniziative alla ricerca della fine del conflitto armato che impera in questo paese sudamericano da più di 50 anni.

 

Tra gli invitati confermati ci sono Paul Rios Garaizar, coordinatore generale di Lokari, rete cittadina per la pace e la normalizzazione nel Paese Vasco; Miguel Saín Varela, fondatore del Fronte Farabundo Martí, di El Salvador, l’attivista argentina dei diritti umani Mirta Acuña Bonavalle e il missionario gesuita Enrique Corral, del Guatemala.

 

L’obiettivo principale dell’incontro è costruire uno spazio plurale e diverso di partecipazione pubblica e collettiva, che permetta di dialogare e articolare esperienze nazionali e internazionali e inoltre di analizzare processi de soluzione politica dei conflitti armati, come la prospettiva di iniziare generare agende e strategie integrate in una rotta sociale comune per la pace, con giustizia sociale in questo paese.

 

Nel momento in cui la Colombia è immersa in un processo di dialogo tra il Governo e le Forze Armate Rivoluzionarie della Colombia-Esercito del Popolo (FARC-EP), e s’intravede un possibile dialogo con l’Esercito di Liberazione Nazionale, è indispensabile che uomini e donne di vasti settori popolari e democratici si uniscano in un grande movimento sociale e politico d’azione diretta e decisiva.

 

L’incontro durerà sino a giovedì 6 compreso, nell’Università Nazionale bogotiana, e include vari gruppi di lavoro per scambiare esperienze di partecipazione e valutazione nei processi di dialogo, come quelli svolti in El Salvador, Guatemala, il Paese Basco e l’Irlanda.

 

Inoltre permette di sommare le iniziative e le proposte di giovani, donne, contadini, leader indigeni e regionali, gruppi emarginati come gli afro-discendenti e gli sfollati per il conflitto le istituzioni ecclesiastiche, i media alternativi e i settori della cultura e dell’arte in generale.

 

Si aggiungeranno inoltre le esperienze di organizzazioni e governi che sono stati osservatori e accompagnanti di altri processi di soluzione politica dei conflitti armati che si analizzeranno da una prospettiva storica i dialoghi precedenti, troncati in Colombia.

 

L’incontro terminerà con una dichiarazione finale e comprenderà azioni popolari, come una marcia con le fiaccole, con lo slogan disegnato per una delle giornate, divenuto la parola d’ordine: “La pace è un problema tuo, mio, nostro!”.