Il presidente dell’Ecuador, Rafael Correa, ha ricevuto nella sede del Governo nazionale una rappresentazione delle Madri di Piazza di Maggio dell’Argentina, guidata dalla presidentessa Estela de Carlotto.
Il dialogo è avvenuto pochi minuti dopo il discorso di Correa dal Palazzo di Corondel, fatto a migliaia di cittadini riuniti in un incontro democratico contro la marcia dell’opposizione, convocata dalla Confederazione della Nazionalità Indigena - COANIE - riporta Prensa Latina.
Correa ha definito “un vero fallimento questa manifestazione che è giunta nella capitale con ben altre intenzioni, dopo le denunce dei tentativi di destabilizzazione da parte degli elementi infiltrati e dopo aver visto l’appoggio popolare dato al Governo”.
Estela de Carlotto ha detto che la loro visita in Ecuador, corrisponde alla partecipazione ad un foro sulla necessità di un nuovo ente che dia risposte rapide a problemi congiunturali in quest’area geografica, salvi vite ed eviti violazioni dei diritti umani.
Inoltre ha considerato che l’idea di creare un organismo regionale per i diritti umani, pianificato da Correa ha un futuro ed una proiezione di successo, come l’hanno avuto l’ Unione delle Nazioni Sudamericane - UNASUR - ed il Mercato Comune del sud – MERCOSUD.
La presidentessa delle Madri di Piazza di Maggio ha commentato che attualmente l’America Latina vive una tappa d’importanti cambiamenti e non è casuale la campagna mediatica contro Hugo Chávez in Venezuela, Evo Morales in Bolivia, Cristina Fernández in Argentina e Correa in Ecuador.